Napoli-Sarzana, 06 agosto 2025 – Intermarine S.p.A. (società controllata dal Gruppo industriale Immsi – IMS.MI) ha consegnato alla società di navigazione SNAV (Gruppo MSC) la nuova SNAV POLARIS, unità High Speed Craft (HSC) di ultimissima generazione a ridotto impatto ambientale che potenzierà i collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli.
Progettata dal centro di ricerca Intermarine di Messina, SNAV POLARIS, della lunghezza di 58,20 metri come la gemella SNAV SIRIUS, già consegnata a luglio dello scorso anno, racchiude il meglio dell’ingegneria navale italiana, frutto di anni di studio e dell’applicazione di tecnologie industriali di avanguardia. Pensata per offrire un’esperienza di viaggio all’insegna del comfort e della sicurezza, SNAV POLARIS è un concentrato di modernità che guarda al futuro del trasporto marittimo, rappresentando un modello di innovazione, efficienza e sostenibilità.
La riduzione dell’impatto ambientale, unitamente al miglioramento dei servizi per il cliente sono da sempre obiettivi importanti per SNAV e il Gruppo MSC. Con SNAV POLARIS, la Società, oltre a garantire un significativo incremento dei servizi per i cittadini e turisti che ogni anno visitano il Golfo di Napoli, conferma il proprio impegno al progressivo azzeramento delle emissioni di anidride carbonica, espressione concreta dell’attenzione del Gruppo alle importanti tematiche ambientali, per un futuro più sostenibile e pulito.
Intermarine, con la consegna della seconda unità High Speed Craft, conferma la sua posizione di rilievo nel settore delle costruzioni navali ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale. Il progetto che ha visto nascere SNAV SIRIUS e SNAV POLARIS si fonda sulla sinergia di due Aziende che hanno deciso di portare sul mare innovazione, tecnologia, comfort e sicurezza. Un percorso tecnicamente complesso, che oggi, con la consegna di SNAV POLARIS, con orgoglio vede le due Aziende navigare verso il futuro, migliorando l’esperienza di viaggio e al contempo salvaguardando le bellezze dei nostri mari. Particolare attenzione inoltre viene data alle persone a mobilità ridotta essendo le due unità già conformi alle ultime norme “PMR” delle circolari del Ministero.
SNAV POLARIS è quindi la nuova conferma dell’impegno di Intermarine a proseguire nel segmento del trasporto passeggeri segnando un importante risultato per il territorio di Messina, continuando a contribuire così allo sviluppo del tessuto economico-sociale del Mezzogiorno.
Caratteristiche principali dell’unità navale:
La nave, realizzata con le più moderne tecniche costruttive e frutto del centro di ricerca Intermarine di Messina, rappresenta il più elevato standard in termini di tecnologia, design e sicurezza. SNAV POLARIS, come SNAV SIRIUS, si conferma un punto di riferimento nel settore del trasporto marittimo dove comfort, prestazioni e sicurezza puntano ai più alti livelli qualitativi.
L’unità, realizzata completamente in alluminio leggero come la gemella SNAV SIRIUS che da un anno è già in servizio nel Golfo di Napoli, è equipaggiata con un sistema propulsivo costituito da 4 motori e 3 generatori omologati IMO III (Marpol Convention) a controllo elettronico della combustione, completi di sistema SCR (Selective Catalytic Reduction) per la sensibile riduzione delle emissioni. Gli stessi motori e generatori possono essere alimentati anche con bio-carburante, il cui utilizzo contribuisce a ridurre fino ad un massimo del 90% le emissioni di CO2 (Well to Wake). Inoltre, è munita di presa di banchina “Cold ironing” per l’alimentazione elettrica da terra, ed è predisposta per accogliere un impianto di propulsione ibrido per effettuare manovre a zero emissioni in entrata e uscita dai porti. La propulsione è garantita da 4 idrogetti tipo Kongsberg Kamewa 71S4, controllati da un sistema di controllo remoto di tipo elettronico, che consentono di ridurre sensibilmente la rumorosità in acqua e in aria e migliorare la manovrabilità dell’unità. Per ottenere un miglioramento idrodinamico in termini di velocità e consumi l’imbarcazione è dotata di un impianto di stabilzzazione costituito da 4 pinne stabilizzatrici e da un impianto di tipo “interceptors” per correggere l’assetto longitudinale in funzione delle possibili condizioni di carico.