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GRUPPO IMMSI: PRIMO TRIMESTRE 2011
Ricavi € 375 milioni (€ 362,9 mln nel 1° trim. 2010)
Ebitda € 30,5 milioni (€ 28,9 mln nel 1° trim. 2010)
Ebitda margin all’8,1% dei ricavi (8% nel 1° trim. 2010)
Risultato operativo € 8 milioni (€ 7,4 mln nel 1° trim. 2010)
Risultato netto consolidato - 2,8 milioni € (- 1,7 mln € nel 1° trim. 2010)
 

 

Mantova, 10 maggio 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A., riunitosi oggi a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato i dati relativi all’andamento del Gruppo nel primo trimestre 2011.

 

I ricavi consolidati al 31 marzo 2011 ammontano a 375 milioni di euro – in crescita del 3,3% rispetto a 362,9 milioni di euro del 1° trimestre 2010 – di cui il 93,8% proviene dal settore industriale (Gruppo Piaggio), il 6% dal settore navale (Gruppo Rodriquez) e la rimanente parte dal settore immobiliare e holding (Immsi S.p.A. e Is Molas S.p.A.).

 

Nel settore industriale (Gruppo Piaggio) i ricavi netti nei primi tre mesi del 2011 si attestano a 351,7 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al corrispondente periodo del 2010. Nei primi tre mesi del 2011 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 149.000 veicoli, con una crescita dei volumi pari al 3,7% rispetto ai 143.700 veicoli venduti nel primo trimestre 2010.

 

Nel settore navale (Gruppo Rodriquez) i ricavi consolidati al 31 marzo 2011 ammontano a 22,4 milioni di euro, in aumento del 5,6%, rispetto a 21,2 milioni di euro realizzati al 31 marzo 2010.

 

I ricavi netti del settore immobiliare e holding al 31 marzo 2011 sono in linea con il dato del primo trimestre 2010.

 

Il risultato operativo ante ammortamenti consolidato (Ebitda) ammonta al 31 marzo 2011 a 30,5 milioni di euro, in crescita del 5,4% rispetto ai 28,9 milioni di euro del primo trimestre 2010. L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi netti passa dall’8% del primo trimestre 2010 all’8,1% del primo trimestre 2011.

 

Il risultato operativo consolidato (Ebit) del primo trimestre 2011 ammonta a 8 milioni di euro, con un incremento di 0,6 milioni di euro rispetto al dato del primo trimestre 2010. Gli ammortamenti del periodo ammontano complessivamente a 22,5 milioni di euro, suddivisi tra ammortamenti di attività materiali per 9,9 milioni di euro e di attività immateriali per 12,5 milioni di euro.

 

Il risultato prima delle imposte al 31 marzo 2011 è negativo per 1,2 milioni di euro, rispetto al dato positivo per 0,1 milioni di euro del primo trimestre 2010.

 

Il risultato consolidato di periodo al 31 marzo 2011 - al netto delle imposte e della quota attribuita agli azionisti di minoranza - è negativo per 2,8 milioni di euro, rispetto al risultato negativo per 1,7 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2010.

 

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari al 31 marzo 2011 a 733,2 milioni di euro, in incremento di 71,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 e di 27,3 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2010. Il risultato è riconducibile in particolar modo all’andamento del business della cantieristica navale, che ha generato un incremento del capitale circolante in funzione delle importanti commesse in corso di realizzazione, da cui deriverà un incremento del fatturato nella seconda parte dell’anno con conseguente riduzione dell’indebitamento.

 

Il patrimonio netto consolidato di Gruppo al 31 marzo 2011 è pari a 636,1 milioni di euro rispetto a 643,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010.

 

Capogruppo Immsi S.p.A.

 

La Capogruppo Immsi S.p.A. presenta nei primi tre mesi del 2011 un risultato netto di periodo negativo per 0,4 milioni di euro, rispetto al risultato netto positivo per 9,3 milioni di euro del primo trimestre 2010. Il risultato è dovuto alle minori componenti finanziarie positive di reddito, solo parzialmente compensate dalla riduzione delle spese gestionali.

 

Si ricorda infatti che nel mese di marzo 2010 erano state vendute a Banca IMI n° 10 milioni di azioni Piaggio per una plusvalenza, al lordo del relativo effetto fiscale, pari a circa 9,6 milioni di euro. Inoltre, nel mese di gennaio 2010, a seguito dell’aumento di capitale deliberato da Unicredit (di cui Immsi S.p.A. detiene in portafoglio n° 9,3 milioni di azioni circa), Immsi aveva ceduto sul mercato i relativi diritti assegnati (in rapporto di 1 diritto per azione posseduta) realizzando un incasso ed una plusvalenza lorda di 0,9 milioni di euro. La plusvalenza realizzata sulla vendita di azioni Piaggio non aveva prodotto effetti sul risultato netto consolidato del Gruppo Immsi, in accordo con quanto previsto dai principi contabili di riferimento.

 

L’indebitamento finanziario netto della Capogruppo Immsi S.p.A. al 31 marzo 2011 si attesta a 54,8 milioni, in aumento di circa 0,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 ed in diminuzione di 9,7 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2010.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

 

In merito all’evoluzione prevedibile della gestione nel corso dell’esercizio 2011, il Gruppo Piaggio proseguirà la strategia di sviluppo sui principali mercati dell'Asia, rafforzando la leadership sul mercato indiano dei veicoli commerciali leggeri a tre e quattro ruote e conquistando ulteriori quote di mercato nel settore scooter in Vietnam. Nel corso dell'anno il Gruppo Piaggio avvierà una nuova e decisiva fase di espansione delle attività industriali e commerciali in tutta l’area asiatica, con l’obiettivo di raggiungere nell’arco di quattro anni un fatturato sui mercati asiatici pari a circa 1 miliardo di euro.

 

A livello centrale, le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Piaggio saranno rivolte al rinnovamento delle gamme prodotti – scooter, motociclette e veicoli commerciali – con particolare attenzione allo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

 

Nel settore navale (Gruppo Rodriquez), alla luce degli avanzamenti delle produzioni sui contratti in essere ed in considerazione dell'opportunità di nuovi contratti, in particolare per la divisione Intermarine, è previsto per l’esercizio 2011 il mantenimento dei volumi di produzione e il miglioramento dei risultati operativi rispetto all’esercizio 2010. Per quanto riguarda la divisione Intermarine, è obiettivo primario dell’esercizio completare entro l’anno la consegna di due unità cacciamine alla Marina Finlandese: a seguito di tale evento, la realizzazione di significativi flussi finanziari di incasso potrà consentire il rimborso delle linee di credito attivate per finanziare il programma e l’estinzione dei debiti di fornitura relativi alle commesse in oggetto.

 

Nella divisione Fast Ferry, le attività del Gruppo Rodriquez saranno orientate al completamento e alla consegna delle due unità in costruzione per il Sultanato dell’Oman, consentendo lo scarico delle garanzie rilasciate al cliente che rimarranno attive per la sola parte post-delivery. Nella divisione Yacht, le aspettative per il 2011 sono relative ad un mercato sostanzialmente fermo: in questa logica, il Gruppo continua il programma di minimizzazione di tutte le spese di funzionamento e di rafforzamento delle attività commerciali.

 

Programma di acquisto azioni proprie Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione – facendo seguito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall’odierna Assemblea degli Azionisti di Immsi – ha deliberato un programma di acquisto di azioni proprie nell’ambito delle “prassi di mercato” ammesse dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e nel Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003.

 

In particolare, il programma di acquisto avrà come obiettivo la costituzione di un “magazzino titoli” da utilizzare in esecuzione di eventuali future operazioni di investimento da realizzarsi mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie, ivi incluso il pegno a garanzia di operazioni di finanziamento della Società.

 

Le operazioni di acquisto di azioni connesse all’attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente:

  • l’acquisto potrà riguardare un massimo di n° 10.000.000 azioni ordinarie Immsi del valore nominale di euro 0,52 ciascuna, e, quindi, contenuto nei limiti di legge (20% del capitale sociale a norma dell’art. 2357, comma 3, c.c.) tenuto conto delle azioni proprie ad oggi detenute dalla Società (n. 2.670.000 azioni ordinarie, pari allo 0,778% del capitale sociale);
  • l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione;
  • gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati nel rispetto delle condizioni operative stabilite dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, e in particolare ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Immsi nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto;
  • gli acquisti verranno effettuati nel rispetto dell’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 (come successivamente modificato) e delle disposizioni comunque applicabili, in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall’art. 132 del TUF, e quindi sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione di vendita;
  • il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 10 novembre 2012.

 

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Paroli dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

 

Il documento può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.

 

Si precisa che i dati contenuti nel resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2011 non sono assoggettati a revisione contabile.

 

In linea con la raccomandazione del CESR/05-178b, viene di seguito fornito il contenuto degli indicatori alternativi di performance non previsti dai principi contabili internazionali, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economicofinanziaria del Gruppo:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti;
  • Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari.

 

Immsi S.p.A. rende noto inoltre che il Resoconto Intermedio sulla Gestione al 31 marzo 2011 sarà a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società in Mantova e presso Borsa Italiana S.p.A., nonché consultabile sul sito internet www.immsi.it dal giorno 13 maggio 2011.