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IMMSI: PRIMO TRIMESTRE 2009
Ricavi € 337,8 milioni (€ 398,9 mln nel 1° trim. 2008)
Ebitda € 18 mln (€ 31,5 mln nel 1° trim. 2008)
Risultato netto negativo per € 8,9 mln (positivo per € 3,5 mln nel 1° trim. 2008)

Nel settore industriale aumento quote di mercato in Italia ed Europa, forte incremento vendite in America - Segnali di ripresa dei mercati, atteso significativo impatto degli eco-incentivi in Italia

Nella cantieristica navale, strategia di crescita nel settore militare nel quale è prevedibile l’acquisizione di nuove importanti commesse nei prossimi mesi

 

Milano, 14 maggio 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A., riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato i dati relativi all’andamento del Gruppo nel primo trimestre 2009.

 

I ricavi consolidati al 31 marzo 2009 ammontano a € 337,8 milioni, di cui il 91% circa è da attribuire al settore industriale (Gruppo Piaggio), il 9% circa al settore navale (Gruppo Rodriquez) e la rimanente parte al settore immobiliare e holding (Immsi S.p.A. e Is Molas S.p.A.). Nel primo trimestre 2008, i ricavi consolidati erano stati pari a € 398,9 milioni.

 

Con riferimento al settore industriale, i ricavi netti nei primi tre mesi del 2009 si attestano a € 306,3 milioni rispetto a € 363,9 milioni nello stesso periodo del 2008. Il decremento è dovuto, per quanto riguarda il business delle 2 ruote, al contesto di mercato particolarmente difficile nelle principali aree di riferimento del Gruppo con una diminuzione della domanda, rispetto al 1° trimestre 2008, sia in Italia (-19,5%), sia in Europa (-23,1%). Nel business dei veicoli commerciali il mercato indiano, dopo anni di continua crescita, ha fatto registrare nel primo trimestre 2009 una flessione dei segmenti di riferimento pari al 2,8%. Sulla flessione del fatturato hanno inoltre inciso la riduzione della commessa quinquennale Bmw (-1,2 milioni € rispetto al 1° trimestre 2008) e la rivalutazione dell’euro nei confronti della rupia indiana e della sterlina, con un impatto negativo sul fatturato di circa € 3,8 milioni rispetto al 1° trimestre 2008.

 

Sono tuttavia da sottolineare primi importanti segnali di miglioramento delle condizioni dei mercati, legati – per il settore delle 2 ruote in Italia – anche all’effetto degli incentivi statali.

 

Nell’ambito dei trend di ripresa dei mercati delle due ruote, i prodotti e i brand del Gruppo Piaggio stanno mostrando una notevole capacità competitiva, che si traduce in un consistente aumento delle quote di mercato nelle principali aree. Di assoluto rilievo la crescita delle vendite nel Nord America, mentre si è avviata la produzione della Vespa in Vietnam per la commercializzazione sul mercato locale. Nel settore dei veicoli commerciali, il Gruppo Piaggio ha registrato nel primo trimestre 2009 un positivo “effetto mix” sul fatturato, grazie al successo della gamma Porter nelle versioni a basso impatto ambientale che, in Italia, hanno consentito a Piaggio di registrare una performance positiva e in netta controtendenza rispetto all’andamento del settore.

 

Con riferimento al settore cantieristico navale, i ricavi consolidati del Gruppo Rodriquez ammontano al 31 marzo 2009 a € 30,6 milioni, rispetto a € 33,9 milioni realizzati al 31 marzo 2008, a fronte principalmente dei ritardi negli avanzamenti di produzione nel cantiere di Sarzana, conseguenti all’esondazione del fiume Magra avvenuta nel mese di gennaio.

 

Con riferimento al settore immobiliare, il saldo al 31 marzo 2009 – pari a € 0,9 milioni – risulta sostanzialmente in linea con i ricavi realizzati nei primi tre mesi del 2008.

 

Il risultato operativo ante ammortamenti (Ebitda) consolidato ammonta al 31 marzo 2009 a € 18 milioni (5,3% dei ricavi netti), rispetto a € 31,5 milioni (7,9% del fatturato) registrati nel primo trimestre 2008.

 

Il risultato operativo consolidato (Ebit) del primo trimestre 2009 è negativo per € 3,8 milioni, rispetto al dato positivo per € 8,5 milioni registrato nel primo trimestre 2008. Gli ammortamenti del periodo ammontano complessivamente a € 21,8 milioni, suddivisi tra ammortamenti di beni materiali per € 10,4 milioni e di beni immateriali per € 11,4 milioni.

 

Il risultato prima delle imposte al 31 marzo 2009 è negativo per € 16,7 milioni, rispetto al dato positivo per € 3,7 milioni del primo trimestre 2008.

 

L’utile netto consolidato di periodo, al netto delle imposte e della quota attribuita agli azionisti di minoranza, al 31 marzo 2009 è negativo per € 8,9 milioni, rispetto al dato positivo per € 3,5 milioni registrato nel primo trimestre 2008.

 

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari al 31 marzo 2009 a € 722,4 milioni, in incremento di € 113,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2008 e di € 244,6 milioni rispetto al 31 marzo 2008.

 

Con riferimento alla composizione del debito è possibile rilevare, rispetto al 31 dicembre 2008, una diminuzione dell’indebitamento finanziario a breve che passa da un saldo pari a € 270,7 milioni a un saldo pari a € 262 milioni, mentre l’indebitamento finanziario a medio e lungo termine risulta in aumento rispetto al saldo al 31 dicembre 2008 (pari a € 338,2 milioni) per circa € 122,2 milioni, e rispetto al saldo al 31 marzo 2008 (pari a € 383,8 milioni) per circa € 76,5 milioni.

 

Il peggioramento della posizione finanziaria del Gruppo Immsi rispetto al 31 dicembre 2008 è riconducibile alla tipica stagionalità del business industriale del Gruppo, che concentra in questo periodo dell’anno le maggiori necessità finanziarie.

 

Il patrimonio netto consolidato di Gruppo al 31 marzo 2009 è pari a € 575,5 milioni rispetto a € 585,4 milioni al 31 dicembre 2008.

 

Si precisa che i dati contenuti nella relazione trimestrale al 31 marzo 2009 non sono assoggettati a revisione contabile.

 

Eventi successivi alla chiusura del trimestre ed evoluzione prevedibile della gestione

 Non si segnalano fatti di rilievo successivi al primo trimestre 2009.

 

Nel settore industriale, il primo trimestre 2009 ha fortemente risentito delle difficoltà dell’economia e dei mercati di riferimento del Gruppo Piaggio, anche se, a partire dal mese di marzo, si sono potuti cogliere i primi importanti segnali di ripresa. Il Gruppo Piaggio, grazie al proprio portafoglio prodotti nei business delle due ruote e dei veicoli commerciali – caratterizzato da un’ampia offerta di veicoli a basso impatto ambientale e ridotti consumi di carburante – potrà inoltre cogliere appieno gli effetti degli eco-incentivi che il Governo italiano ha varato in entrambi i settori. Nei trimestri successivi, particolare attenzione sarà dedicata – anche grazie ai nuovi prodotti ad altissima vocazione tecnologica in fase di lancio – alla crescita dei marchi motociclistici del Gruppo in Europa, e al consolidamento della posizione di leadership nel settore scooter in Europa e in America, nonché all’inizio della commercializzazione degli scooter Vespa prodotti in Vietnam per il mercato locale.

 

Con riferimento al settore navale, nel contesto di crisi congiunturale internazionale, il Gruppo Rodriquez punta a crescere in modo significativo nel settore militare, nel quale è prevedibile l’acquisizione di nuove importanti commesse nei prossimi mesi. Il piano di sviluppo del settore militare prevede significativi investimenti in capacità produttiva nel sito di Sarzana; mentre nei settori diporto (yacht) e passeggeri (fast ferries), dove è al momento evidente una fase di profonda e generalizzata crisi, il Gruppo non prevede per il 2009 significative possibilità di crescita e opererà minimizzando i costi e l’utilizzo delle risorse finanziarie, in attesa dell’auspicabile ripresa di mercato.

 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Paroli dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.