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Conferite le cariche: Presidente Roberto Colaninno, Vice Presidente Daniele Discepolo, Amministratore Delegato Michele Colaninno   Adottate deliberazioni in materia di corporate governanceAPPROVATI I DATI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2018    Ricavi consolidati 332,6 milioni di euro (+5,5% a cambi costanti) (331,7 €/mln nel 1° trimestre 2017)   Ebitda 45,5 milioni di euro (45,5 €/mln nel 1° trimestre 2017) Ebitda margin pari al 13,7% (13,7% nel 1° trimestre 2017)   Risultato operativo (Ebit) 16,1 milioni di euro, in crescita dell’11,2% (14,5 €/mln nel 1° trimestre 2017) Ebit margin 4,9% (4,4% nel 1° trimestre 2017)   Risultato ante imposte positivo per 4,4 milioni di euro (4,7 €/mln nel 1° trimestre 2017)   Risultato netto consolidato 0,3 milioni di euro (2,7 milioni di nel 1° trimestre 2017)   Posizione finanziaria netta -926,6 milioni euro (in miglioramento per 24,3 €/mln rispetto a -950,9 €/mln al 31 marzo 2017) Mantova, 10 maggio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi successivamente all’odierna Assemblea degli Azionisti, ha conferito le seguenti cariche: Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Colaninno, Vice Presidente Daniele Discepolo e Amministratore Delegato Michele Colaninno (che riveste anche la carica di Direttore Generale della Società).   Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza di cui all’art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998, come richiamato dall’art. 147-ter, comma 4, del D.Lgs. 58/1998 e dell’articolo 3 del Codice di Autodisciplina promosso dal Comitato per la Corporate Governance - in capo ai Consiglieri Daniele Discepolo, Rita Ciccone, Paola Mignani, Patrizia De Pasquale e Devis Bono.   Il Consiglio inoltre, preso atto delle dichiarazioni dei Sindaci Effettivi Alessandro Lai, Giovanni Barbara e Maria Luisa Castellini e tenuto conto delle informazioni a propria disposizione, ha accertato, per quanto occorrer possa, il possesso in capo ai medesimi dei requisiti di indipendenza di cui all'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 58/1998 e all'art. 3 del Codice di Autodisciplina. In tale sede, il Consiglio ha valutato come opportuna la disapplicazione del criterio 3.C.1 punto e) del Codice di Autodisciplina nei confronti del Presidente del Collegio Sindacale Alessandro Lai.   Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione ha adottato delibere in materia di corporate governance, nominando: -        il Consigliere indipendente Daniele Discepolo quale Lead Independent Director; -        i componenti del Comitato per la Remunerazione nelle persone dei Consiglieri Daniele Discepolo (Presidente), Paola Mignani e Rita Ciccone; -        i componenti del Comitato per l’approvazione delle Operazioni con Parti Correlate nelle persone dei Consiglieri Rita Ciccone (Presidente), Patrizia De Pasquale e Paola Mignani;-        i componenti del Comitato per le Nomine, nelle persone dei Consiglieri Daniele Discepolo (Presidente), Rita Ciccone e Paola Mignani; -        i componenti del Comitato Controllo e Rischi, nelle persone dei Consiglieri Daniele Discepolo (Presidente), Paola Mignani e Rita Ciccone;   Il Consiglio di Amministrazione ha confermato, nelle funzioni di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, l’Amministratore Delegato Michele Colaninno e ha inoltre confermato Maurizio Strozzi, Amministratore Delegato di Immsi Audit S.c. a r.l. quale Responsabile della funzione di Internal Audit.   Il Consiglio di Amministrazione ha infine nominato l’Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che risulta così composto: Marco Reboa (con funzioni di Presidente), Giovanni Barbara e Maurizio Strozzi.   * * *   GRUPPO IMMSI: PRIMO TRIMESTRE 2018   Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI) ha inoltre esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018.   Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 31 marzo 2018   Nel primo trimestre 2018 il Gruppo Immsi ha registrato performance di segno positivo e, rispetto al primo trimestre 2017, la riduzione del debito.   I ricavi consolidati al 31 marzo 2018 ammontano a 332,6 milioni di euro (331,7 milioni di euro al 31 marzo 2017). A cambi costanti la crescita dei ricavi sarebbe stata del 5,5% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.   L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi ammonta a 45,5 milioni di euro (45,5 milioni di euro anche nel primo trimestre 2017). L’Ebitda margin è pari a 13,7% (13,7% anche al 31 marzo 2017).   L’Ebit (risultato operativo) ammonta a 16,1 milioni di euro, in crescita dell’11,2% rispetto ai 14,5 milioni di euro al 31 marzo 2017. In incremento anche l’Ebit margin, che passa dal 4,4% nel primo trimestre del 2017 al 4,9%.   Il risultato ante imposte al 31 marzo 2018 registra un saldo positivo per 4,4 milioni di euro, (4,7 milioni di euro al 31 marzo 2017).   Il risultato netto consolidato è positivo per 0,3 milioni di euro (2,7 €/ml nel corrispondente periodo del 2017).   L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 31 marzo 2018 si è attestato a 926,6 milioni di euro, in miglioramento per 24,3 milioni di euro rispetto ai 950,9 milioni di euro al 31 marzo 2017. Al 31 dicembre 2017 la PFN era pari a 858,9 milioni di euro. L’incremento del dato al 31 marzo 2018 rispetto al 31 dicembre 2017 è riconducibile principalmente alla stagionalità tipica del business delle due ruote (Gruppo Piaggio), che, come noto, assorbe risorse finanziarie nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda.   L’organico complessivo del Gruppo Immsi al 31 marzo 2018 ammonta a 6.981 dipendenti complessivi nel mondo. Il dato include gli organici italiani del Gruppo che si attestano a 3.784 dipendenti, valore stabile rispetto al 31 dicembre 2017.   Si segnala che il Gruppo svolge attività che presentano variazioni stagionali delle vendite nel corso dell’anno, soprattutto con riferimento al settore industriale.Andamento dei business del Gruppo Immsi al 31 marzo 2018   Settore Industriale: Gruppo Piaggio    Con riferimento al settore industriale, al 31 marzo 2018 il Gruppo Piaggio ha registrato performance in miglioramento rispetto al primo trimestre 2017, con una consistente crescita di tutti i principali indicatori di conto economico e la riduzione del debito. I ricavi netti consolidati del Gruppo Piaggio sono stati pari a 312,3 milioni di euro; l’Ebitda consolidato è stato di 43,2 milioni di euro, in crescita del 4,9%, con una marginalità del 13,8%; l’Ebit è stato pari a 14,5 milioni di euro, con una marginalità del 4,6%; l’utile netto è stato di 4 milioni di euro; l’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Piaggio al 31 marzo 2018 si è attestato a 502,9 milioni di euro, in miglioramento per 29,5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2017 (532,4 milioni di euro).   Nel corso del primo trimestre 2018 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 129.700 veicoli, in crescita del 7%.   Settore Navale: Intermarine S.p.A.   Nel settore navale, Intermarine S.p.A. ha registrato nei primi tre mesi del 2018 ricavi consolidati pari a 19,6 milioni di euro. Tale valore è principalmente legato ai maggiori avanzamenti di produzione effettuati nella divisione Difesa esempio di ingegneria all’avanguardia con elevato contenuto tecnologico, e che riscuote un crescente apprezzamento da Marine Militari internazionali. La strategia definita dal Gruppo Immsi per il rilancio e il consolidamento del settore navale rivolta alla crescita nel settore Difesa, ha consentito a Intermarine di chiudere il primo trimestre 2018 con un utile netto positivo per 1,5 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 7,6%.   Settore Immobiliare e Holding Il settore Immobiliare e Holding presenta al 31 marzo 2018 ricavi netti pari a circa 0,7 milioni di euro, in linea rispetto a quanto consuntivato nel primo trimestre del 2017.   La controllata Is Molas S.p.A., che gestisce il progetto Is Molas Golf Resort in provincia di Cagliari, ha sostanzialmente completato la realizzazione delle ville del primo lotto e il primo stralcio delle opere di urbanizzazione. In queste settimane sono state consegnate le 4 ville campione finite, e le restanti 11 ville ad uno stato di costruzione al grezzo avanzato, in modo da consentire ai futuri acquirenti la scelta delle finiture. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.   * * *   Evoluzione prevedibile della gestione    In merito al settore industriale (Gruppo Piaggio),in un contesto macroeconomico caratterizzato da un rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:   confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso: –    un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti; –    il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali; consolidare la presenza nell’area Asia Pacific, grazie anche all’apertura di nuovi Motoplex, esplorando nuove opportunità nei paesi dell’area, sempre con particolare attenzione al segmento premium del mercato;rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all’offerta di prodotti Vespa ed Aprilia SR;incrementare la penetrazione dei veicoli commerciali in India, grazie anche all’introduzione di nuove motorizzazioni.   In linea più generale resta infine fermo l’impegno - che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2018 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.   Con riferimento al settore navale (Intermarine S.p.A.) tra gli eventi successivi al 31 marzo 2018 si segnala che, in considerazione dei gravi inadempimenti del cantiere asiatico, Intermarine ha deciso di risolvere i contratti in essere.   A livello finanziario la società ha realizzato significativi incassi nel mese di aprile 2018, pari a circa 27 milioni di euro, a fronte dei diversi avanzamenti di commessa contrattualizzati.   Nel 2018 si svilupperanno in modo significativo gli avanzamenti di produzione relativi alle commesse acquisite, con l’obiettivo di consolidare il rafforzamento patrimoniale in atto negli ultimi esercizi. Inoltre Intermarine S.p.A. sta portando avanti diverse trattative, in particolar modo nel settore Difesa, volte ad acquisire ulteriori commesse che permetterebbero di incrementare il portafoglio ordini acquisiti e di conseguenza garantire alla società condizioni che permettano di ottimizzare la capacità produttiva per i prossimi anni.   * * *   Programma di acquisto azioni proprie   Nella stessa seduta, inoltre, il Consiglio di Amministrazione - facendo seguito all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di Immsi S.p.A. tenutasi in data odierna - ha deliberato di avviare un programma di acquisto di azioni proprie che rappresenta un’utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, “MAR”), tra cui la finalità di acquisto di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, e nelle prassi ammesse a norma dell’art. 13 MAR. Le operazioni di acquisto di azioni connesse all'attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente: l’acquisto potrà riguardare un massimo di n. 10.000.000 azioni ordinarie Immsi, prive di valore nominale espresso, per un controvalore massimo stabilito in euro 10.000.000;l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione; gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato con modalità idonee ad assicurare la parità di trattamento degli azionisti ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs 58/1998, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società e secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, e tenuto conto delle condizioni relative alla negoziazione di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 (il “Regolamento 1052”) attuativo della MAR (i) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Immsi nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; (ii) per volumi non superiori al 25% del volume medio giornaliero delle azioni Immsi S.p.A. negoziato nel mercato regolamentato in cui viene effettuato l’acquisto, calcolato secondo i parametri di cui all’art. 3 del Regolamento 1052; il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 10 novembre 2019.  * * *   Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Andrea Paroli, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.   Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.   Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo – non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2017 e nella reportistica trimestrale e semestrale periodica del Gruppo Immsi. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti: EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico;Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione dell’Indebitamento finanziario netto le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value di strumenti finanziari derivati designati di copertura, l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte e gli interessi passivi esigibili maturati sui finanziamenti ricevuti. Tra gli schemi contenuti nel Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Immsi al 31 marzo 2018 è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato. A riguardo, in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazione per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che l’indicatore così formulato rappresenta quanto monitorato dal management del Gruppo.  Nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018, il Gruppo Immsi ha applicato gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 ad esclusione della adozione a partire dal 1° gennaio 2018 dell’IFRS 15 “Ricavi da contratti con i clienti”.   Immsi S.p.A. rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018 sarà a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, nel meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” consultabile all’indirizzo www.emarketstorage.com nonché sul sito internet dell'Emittente www.immsi.it (sezione “Investors/Bilanci e relazioni/2018”) a partire dal giorno 15 maggio 2018.   Di seguito vengono proposti i prospetti di Conto economico consolidato riclassificato e della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata del Gruppo Immsi. In ottemperanza alle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. sezione IA.2.6 si segnala che gli schemi riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.