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Al 30 settembre 2018 il Gruppo Immsi ha registrato performance in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con la crescita di tutti i principali indicatori di conto economico, un deciso incremento del risultato operativo e dell’utile netto, e la riduzione del debito.     Ricavi consolidati 1.151,6 milioni di euro in crescita dell’1,5% (+5,5% a cambi costanti)  (1.134,1 €/mln al 30.09.17)   Ebitda 176,2 milioni di euro, in crescita dell’1,9% (173 €/mln al 30.09.17) Ebitda margin pari al 15,3% (15,3% al 30.09.17)   Risultato operativo (Ebit) 92,4 milioni di euro, in crescita del 14,1% (81 €/mln al 30.09.17). Ebit margin 8% (7,1% al 30.09.17)   Risultato ante imposte positivo per 60,9 milioni di euro, in crescita del 31,4% (46,3 €/mln al 30.09.17)   Risultato netto inclusa la quota di terzi pari a 29,2 milioni di euro, in crescita del 27,4% (22,9 €/mln al 30.09.17)   Risultato netto consolidato pari a 14,9 milioni di euro, in crescita del 20,1% (12,4 €/mln al 30.09.17)   Posizione finanziaria netta –821,7 milioni euro, in miglioramento per 37,2 €/mln rispetto ai -858,9 €/mln al 31 dicembre 2017 e in miglioramento per 21,3 €/mln rispetto ai -843 €/mln al 30 settembre 2017 13 novembre 2018 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018.     Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 30 settembre 2018   Il Gruppo Immsi prosegue il percorso strategico di espansione geografica coerente con le strategie di prodotto nonché con le dinamiche macroeconomiche mondiali. Tale modello di gestione consente di ridurre sensibilmente i rischi derivanti da una eccessiva concentrazione della produzione e delle fonti di reddito in un singolo Paese e consente di massimizzare i ritorni nei Paesi a più alto tasso di crescita economica. Allo stesso tempo la continua analisi delle nuove ed emergenti politiche commerciali internazionali e dei mutamenti socio politici in atto, confermano che tale diversificazione geografica garantisce la soddisfazione di una crescente domanda di qualità da parte di tutti i clienti delle società controllate, senza registrare un aumento di costi di produzione e migliorando al contempo il time to market.I ricavi consolidati al 30 settembre 2018 ammontano a 1.151,6 milioni di euro (+1,5% rispetto ai 1.134,1milioni di euro al 30 settembre 2017). A cambi costanti i ricavi consolidati sarebbero incrementati del 5,5% (e quindi sarebbero stati pari a 1.196,6 milioni di euro.   L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi ammonta a 176,2 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto ai173 milioni di euro del corrispondente periodo del 2017. L’Ebitda margin è stabile a 15,3%.   L’Ebit (risultato operativo) ammonta a 92,4 milioni di euro, in crescita del 14,1% rispetto agli 81 milioni di euro al 30 settembre 2017. In incremento anche l’Ebit margin, che si attesta all’8% (7,1% al 30 settembre 2017).   Il risultato ante imposte al 30 settembre 2018 registra un saldo positivo per 60,9 milioni di euro, in incremento del 31,4% (46,3 milioni di euro al 30 settembre 2017).   Il risultato netto inclusa la quota di terzi parti è positivo per 29,2 milioni di euro, in crescita del 27,4% (22,9milioni di euro al 30 settembre 2017).   Il risultato netto consolidato è positivo per 14,9 milioni di euro in deciso incremento del 20,1% rispetto ai 12,4 milioni di euro al 30 settembre 2017.   L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 30 settembre 2018 si è attestato a 821,7 milioni di euro, in miglioramento per 37,2 milioni di euro rispetto a 858,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017 (grazie principalmente all’autofinanziamento per 123 milioni di euro parzialmente compensato da investimenti lordi per 74 milioni di euro), e in miglioramento per 21,3 milioni di euro rispetto a 843 milioni di euro al 30 settembre 2017.   L’organico complessivo del Gruppo Immsi al 30 settembre 2018 ammonta a 7.125 dipendenti nel mondo. Il dato include gli organici italiani del Gruppo che si attestano a 3.754 dipendenti. Si segnala che il Gruppo svolge attività che presentano variazioni stagionali delle vendite nel corso dell’anno, soprattutto con riferimento al settore industriale.Andamento dei business del Gruppo Immsi al 30 settembre 2018   Settore Industriale: Gruppo Piaggio    Con riferimento al settore industriale, al 30 settembre 2018 il Gruppo Piaggio ha registrato performance in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2017, con la crescita di tutti i principali indicatori di conto economico, maggiori investimenti e la riduzione del debito.   Rispetto al 30 settembre 2017, al 30 settembre 2018 i ricavi netti consolidati del Gruppo Piaggio sono stati pari a 1.093,7 milioni di euro, in crescita del 4,1% (+8,4% a cambi costanti); l’Ebitda consolidato è stato di 166milioni di euro, in crescita del 4,4%, con una marginalità del 15,2%. L’Ebit è stato pari a 84,9 milioni di euro, in crescita del 22,9%, con una marginalità del 7,8%; l’utile netto ha registrato una crescita del 40,7% a 36,3 milioni di euro.   Nei primi nove mesi del 2018 il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 72,2 milioni di euro, in aumento di 16,6 milioni di euro rispetto ai 55,6 milioni di euro al 30 settembre 2017.     L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Piaggio al 30 settembre 2018 si è attestato a 405,1 milioni di euro, in miglioramento per 46,9 milioni di euro rispetto ai 452 milioni di euro al 31 dicembre 2017 e in miglioramento per 29,7 milioni di euro rispetto ai 434,8 milioni di euro al 30 settembre 2017.   Nel corso del periodo il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 469.400 veicoli, in crescita del 10%.   Settore Navale: Intermarine S.p.A.   Nel settore navale, Intermarine S.p.A. ha registrato nei primi nove mesi del 2018 ricavi consolidati pari a 53,9 milioni di euro. Tale valore è principalmente legato ai maggiori avanzamenti di produzione effettuati nella divisione Difesa esempio di ingegneria all’avanguardia con elevato contenuto tecnologico, e che riscuote un crescente apprezzamento da Marine Militari internazionali. La strategia definita dal Gruppo Immsi per il rilancio e il consolidamento del settore navale rivolta alla crescita nel settore Difesa, ha consentito a Intermarine di registrare al 30 settembre 2018 un utile netto positivo per 6 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 11,2%.   L’Indebitamento Finanziario Netto (PFN) di Intermarine al 30 settembre 2018 è stato pari a 47 milioni di euro, in miglioramento per 6,5 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2017 (53,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2017).   Settore Immobiliare e Holding Il settore Immobiliare e Holding presenta al 30 settembre 2018 ricavi netti pari a 4 milioni di euro, in crescita dell’1,5% rispetto a quanto consuntivato nei primi nove mesi del 2017.   La controllata Is Molas S.p.A., che gestisce il progetto Is Molas Golf Resort in provincia di Cagliari, ha sostanzialmente completato la realizzazione delle ville del primo lotto e il primo stralcio delle opere di urbanizzazione. Nel corso dell’esercizio sono state consegnate le 4 ville campione finite, e le restanti 11 ville ad uno stato di costruzione al grezzo avanzato, in modo da consentire ai futuri acquirenti la scelta delle finiture. La società ha valutato l’opportunità di concedere in locazione le ville campione al fine di permettere ai clienti finali, compresi gli investitori, di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.    Eventi di rilievo del periodo e successivi    Nel corso della conference call con gli analisti che si è tenuta il 23 ottobre 2018 a valle dell’approvazione dei dati dei primi nove mesi, il top management del Gruppo Piaggio ha confermato la guidance di fine anno che prevede un Ebitda a circa 200 milioni di euro (in crescita rispetto ai 192,3 milioni registrati al 31 dicembre 2017), e la Posizione Finanziaria Netta (PFN) attestarsi a circa 430 milioni di euro, in riduzione rispetto al dato di 446,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017.   Il 6 novembre 2018, nel corso del salone EICMA di Milano, il Gruppo Piaggio ha presentato diverse novità. Tra le principali si segnalano Vespa Elettrica (la cui commercializzazione a livello europeo è iniziata in concomitanza con la Fiera); Moto Guzzi V85 TT, la attesissima tutto-terreno di media cilindrata che sarà commercializzata da febbraio 2019; la supersportiva Aprilia RSV4 1100 Factory, la più veloce, potente e leggera di sempre con il suo V4 da 217 CV, e Aprilia RS 660 Concept, tra le più ammirate del salone, che propone un nuovo concetto di sportività, con contenuti premium sfruttabili anche su strada. Presentati al pubblico anche Piaggio MP3 300 hpe, versione agile e leggera dell’apprezzato scooter a tre ruote Piaggio, spinto dal nuovo motore 300 hpe da oltre 24 CV e Piaggio MP3 500 hpe Sport Advanced, dotato di retromarcia. Rinnovati nello stile e nei contenuti tecnici anche i modelli della gamma Vespa GTS.   * * *   Evoluzione prevedibile della gestione   In merito al settore industriale (Gruppo Piaggio) in un contesto di rafforzamento sui mercati globali, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:  confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote attraverso:un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti;il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali; consolidare la presenza nell’area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei paesi dell’area, sempre con particolare attenzione al segmento premium del mercato;rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all’offerta di prodotti Vespa ed Aprilia SR;incrementare la penetrazione dei veicoli commerciali in India, grazie anche all’introduzione di nuove motorizzazioni.   In linea più generale resta infine fermo l’impegno - che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2018 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.   Con riferimento al settore navale, nel corso del 2018 Intermarine S.p.A.: continuerà positivamente la gestione degli ordini acquisiti con l’obiettivo di consolidare il rafforzamento patrimoniale in atto negli ultimi esercizi;proseguirà l’intensa attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei;perseguirà ogni opportunità per il contenimento dei costi diretti e di quelli indiretti.