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Al 30 settembre del 2020 il Gruppo Immsi ha registrato un utile netto positivo nonostante le difficoltà oggettive della pandemia, riuscendo al contempo a ridurre il debito di oltre 75 milioni di euro rispetto a giugno 2020. Il terzo trimestre del 2020, rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, è stato molto positivo: i ricavi sono incrementati di oltre il 2%, l’Ebitda del 21%, il risultato operativo del 55%, e l’utile netto è incrementato più del doppio.

  • Ricavi consolidati 1.041,9 milioni di euro (1.253,8 €/mln al 30.09.2019) 
  • Ebitda 150,9 milioni di euro (192,2 €/mln al 30.09.2019)
    Ebitda margin 14,5% (15,3% al 30.09.2019)
  • Risultato operativo (Ebit) 61,1 milioni di euro (99,8 €/mln al 30.09.2019)
    Ebit margin 5,9% (8% al 30.09.2019)
  • Risultato ante impostepositivo per 33,6 milioni di euro su cui hanno inciso imposte per 17,6 milioni di euro
  • Risultato netto inclusa la quota di terze parti a 16,1 milioni di euro (32,8 €/mln al 30.09.2019)
  • Risultato netto consolidato positivo per 9,2 milioni di euro (16,4 €/mln al 30.09.2019)

     
  • Posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Immsi pari a -823,7 €/mln,
    in miglioramento di 75,1 milioni di euro
    rispetto a 898,8 €/mln al 30.06.2020 e in miglioramento di 3,3 milioni di euro rispetto a 827 €/mln al 30.09.2019
  • Investimenti per 90,6 milioni di euro (93,8 €/mln al 30.09.2019) 

 

Mantova, 12 novembre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020.

Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 30 settembre 2020

I ricavi consolidati al 30 settembre 2020 ammontano a 1.041,9milioni di euro, in contrazione del 16,9% rispetto a 1.253,8 milioni di euro registrati al 30 settembre 2019 in conseguenza del lockdown che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi, è pari a
150,9 milioni di euro, in contrazione del 21,5% rispetto ai 192,2 milioni di euro consuntivati al 30 settembre 2019. L’Ebitda margin è pari al 14,5% (15,3% al 30 settembre 2019).

L’Ebit (risultato operativo) consolidato ammonta a 61,1 milioni di euro (99,8 milioni di euro al 30 settembre 2019). L’Ebit margin si attesta al 5,9% (8% al 30 settembre 2019).

Il risultato ante imposteè pari a 33,6 milioni di euro (68,5 milioni di euro al 30 settembre 2019), su cui hanno inciso imposte per 17,6 milioni di euro.

Il risultato netto inclusa la quota di terze partiè positivo per 16,1 milioni di euro (32,8 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Il risultato netto consolidato è positivo per 9,2 milioni di euro (16,4 milioni di euro al 30 settembre 2019).

L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 30 settembre 2020 risulta pari a 823,7 milioni di euro, in miglioramento di 75,1 milioni di euro rispetto a 898,8milioni di euro al 30 giugno 2020, principalmente per effetto del positivo andamento delle vendite nel trimestre e dell’attenta gestione del capitale circolante del Gruppo Piaggio. La posizione finanziaria netta del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2019 era pari a 796,4 milioni di euro, e al 30 settembre 2019 era pari a 827 milioni di euro.

Nel 2020 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 90,6 milioni di euro (93,8 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Si segnala che il Gruppo svolge attività che presentano variazioni stagionali delle vendite nel corso dell’anno, soprattutto con riferimento al settore industriale.

 

Andamento dei business del Gruppo Immsi al 30 settembre 2020

Settore Industriale: Gruppo Piaggio

Al 30 settembre 2020 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 353.900 veicoli, registrando ricavi consolidati per 993,8 milioni di euro. L’Ebitda consolidato è stato pari a 150,1 milioni di euro, con una marginalità del 15,1%; l’Ebit è stato pari a 63,6 milioni di euro, con una marginalità del 6,4%; l’utile netto ha registrato un risultato positivo pari a 29,1 milioni di euro.

Le spese operative sostenute dal Gruppo Piaggio al 30 settembre 2020 sono risultate pari a 222,3 milioni di euro, in forte riduzione del 15,8% rispetto a 264,2 milioni di euro spesi nel corrispondente periodo del 2019, principalmente in conseguenza alle azioni di mitigazione messe in atto dalla fine del primo trimestre 2020 per far fronte all’emergenza causata dal Covid-19.

L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Piaggio al 30 settembre 2020 risulta pari a 444,8 milioni di euro, in miglioramento per 83,7 milioni di euro rispetto ai 528,5 milioni di euroregistrati lo scorso 30 giugno, per effetto del positivo andamento delle vendite registrato nel terzo trimestre e dell’attenta gestione del capitale circolante.

 

Settore Navale: Intermarine S.p.A.

Con riferimento alla controllata Intermarine S.p.A., al 30 settembre 2020 la Società ha registrato ricavi consolidati pari a 46,8 milioni di euro; l’Ebitda è positivo per 5,1 milioni di euro, con un Ebitda margin pari al 10,9%; Ebit pari a 2,5 milioni di euro, con un Ebit margin pari al 5,3%; l’utile netto è stato positivo per 0,2 milioni di euro.

In dettaglio i ricavi risultano composti da 35,9 milioni di euro riferibili al Settore Militare e
10,9 milioni di euro relativi alla divisione Fast Ferries e Yacht, principalmente riferite alle attività svolte dal cantiere di Messina.

 

Settore Immobiliare e Holding

Il settore Immobiliare e Holding presenta al 30 settembre 2020 ricavi netti pari a 1,2 milioni di euro.

La controllata Is Molas S.p.A., che gestisce il progetto Is Molas Golf Resort in provincia di Cagliari, ha completato quattro ville mockup finite e le restanti 11 ville del primo lotto ad uno stato di costruzione “al grezzo” avanzato, in modo da consentire ai potenziali clienti la scelta delle pavimentazioni e delle finiture interne. La Società conferma l’opportunità di concedere in locazione le ville mockup al fine di permettere ai clienti finali, compresi gli investitori, di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.

 

Eventi di rilievo al 30 settembre 2020 e successivi

A integrazione di quanto già riportato nel presente testo o comunicato in sede di approvazione dei risultati relativi al primo semestre 2020 (Consiglio di Amministrazione del 2 settembre 2020), si riportano di seguito i principali eventi del periodo e successivi.

Il 19 ottobre il Gruppo Piaggio e laBanca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno firmato un contratto di finanziamento da 30 milioni di euro, della durata di 7 anni, a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti, che verranno realizzati presso i siti italiani del Gruppo Piaggio entro il 2021. Il finanziamento si affianca a un precedente contratto sottoscritto lo scorso anno, portando così a 100 milioni l’impegno complessivo di BEI con il Gruppo Piaggio.

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Piaggio, riunitosi lo scorso 30 ottobre per approvare i conti al 30 settembre 2020, ha dato via libera al progetto di riqualificazione della storica fabbrica Moto Guzzi di Mandello del Lario, di cui l’anno prossimo si celebra il centenario della fondazione.

Il progetto, che è stato affidato all’architetto e designer statunitense di fama mondiale Greg Lynn, prevede un’importante riqualificazione conservativa che coinvolgerà tutta l’area, dalla produzione agli uffici, all’ala museale dove sono esposti i modelli di Moto Guzzi che ripercorrono la storia dell’azienda dal 1921 ad oggi.

Inoltre, nel corso della medesima seduta, è stato comunicato l’ampliamento del dipartimento di E-Mobility del Gruppo Piaggio, dedicato allo sviluppo di componenti core di veicoli elettrici a 2, 3 e 4 ruote. A Pontedera saranno realizzati nuovi uffici e laboratori dedicati e verrà rafforzata la struttura organizzativa che a regime sarà composta da circa 40 ingegneri specializzati in elettronica, meccanica ed elettrotecnica.

Il 5 novembre, Piaggio Fast Forward (PFF) ha avviato alcuni programmi pilota per testare, insieme a partner attivi in diversi settori di business, ulteriori applicazioni del suo rivoluzionario robot carrier Gita in vari ambiti tra cui quello turistico, residenziale, retail e nel canale delle consegne dell’ultimo miglio.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

Già dai primi mesi del 2020 si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid-19 che ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente quella degli altri Paesi.

Come emerge dai dati disponibili sull’andamento dell’economia mondiale, questo fattore incide sensibilmente sulle prospettive globali di crescita futura, influenzando il quadro macroeconomico generale e i mercati finanziari e immobiliare, nonostante le decisioni già assunte dalle autorità mondiali per supportare la ripresa.

La formulazione di previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno rimane comunque complessa in quanto dipende sia dall’evoluzione del Covid-19, che dal mese di ottobre ha ripreso vigore in Europa, sia dalle misure governative di contenimento del contagio e da quelle di supporto all’economia che nel frattempo verranno implementate nei paesi in cui il Gruppo è presente.

In merito al Settore Industriale, in questo quadro generale, Piaggio continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo in essere tutte le misure per gestire la crisi derivante dalla pandemia fino a quando saranno necessarie e per rispondere in modo flessibile ed immediato alle situazioni inattese e difficili che potrebbero caratterizzare, di nuovo, gli ultimi mesi del 2020 grazie ad una sempre più efficiente struttura dei costi.

Anche con riferimento al settore navale, sotto il profilo economico e finanziario, allo stato attuale risulta impossibile formulare previsioni circa l’evoluzione dell’emergenza sanitaria e dei conseguenti impatti sull’economia. Pur in questo contesto generale difficile, si svilupperanno nei prossimi mesi gli avanzamenti di produzione relativi alle commesse acquisite e continueranno le attività commerciali in tutti i business di operatività della società, cercando di cogliere favorevoli opportunità commerciali. Inoltre, il management continuerà a perseguire ogni azione per il contenimento dei costi e tutte le attività necessarie volte ad acquisire ulteriori commesse che permetterebbero di incrementare il portafoglio ordini e di conseguenza ottimizzare la capacità produttiva per i prossimi anni.

Con riferimento al settore immobiliare e turistico alberghiero, come per gli altri settori di riferimento del Gruppo, risulta difficile formulare previsioni circa l’evoluzione possibile dell’emergenza sanitaria. In particolare, per Is Molas non è possibile prevederne impatti patrimoniali ed economici negativi, ma la società sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.