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Nel 2018 il Gruppo Immsi ha registrato performance in miglioramento rispetto all’anno precedente, la crescita di tutti i principali indicatori di conto economico, un deciso incremento del risultato operativo e dell’utile netto, maggiori investimenti e la riduzione del debito.Ricavi consolidati 1.464,5 milioni di euro in crescita dell’1,4% (+5% a cambi costanti)  (1.444,9 €/mln nel 2017)   Ebitda 213,3 milioni di euro, in crescita dell’1,8% (209,6 €/mln nel 2017) Ebitda margin pari al 14,6% (14,5% nel 2017)   Risultato operativo (Ebit) 100,6 milioni di euro, in crescita del 16,4% (86,4 €/mln nel 2017). Ebit margin 6,9% (6% nel 2017)   Risultato ante imposte positivo per 58,6 milioni di euro, in crescita del 50,1% (39 €/mln nel 2017)   Risultato netto inclusa la quota di terzi parti a 25,4 milioni di euro, in crescita del 70,7% (14,9 €/mln nel 2017)   Utile netto consolidato pari a 12,9 milioni di euro, in crescita del 57,1% (8,2 €/mln nel 2017)   Posizione finanziaria netta -852 milioni euro, in miglioramento per 6,9 €/mln rispetto a -858,9 €/mln al 31 dicembre 2017   Investimenti per 117,8 milioni di euro, in aumento del 34,2% (87,8 €/mln nel 2017)***Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie Mantova, 25 marzo 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio per l’esercizio 2018.   Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2018 Il Gruppo Immsi prosegue il percorso strategico di espansione geografica coerente con le strategie di prodotto nonché con le dinamiche macroeconomiche mondiali. Tale modello di gestione consente di ridurre sensibilmente i rischi derivanti da una eccessiva concentrazione della produzione e delle fonti di reddito in un singolo Paese e consente di massimizzare i ritorni nei Paesi a più alto tasso di crescita economica. Allo stesso tempo la continua analisi delle nuove ed emergenti politiche commerciali internazionali e dei mutamenti socio-politici in atto, confermano che tale diversificazione geografica garantisce la soddisfazione di una crescente domanda di qualità da parte di tutti i clienti delle società controllate, senza registrare un aumento di costi di produzione e migliorando al contempo il time to market.I ricavi consolidati al 31 dicembre 2018 ammontano a 1.464,5 milioni di euro, in crescita dell’1,4% rispetto a1.444,9milioni di euro registrati nell’esercizio precedente. A cambi costanti i ricavi consolidati sono incrementati del 5%.   L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi ammonta a 213,3 milioni di euro, in crescita dell’1,8% rispetto a209,6 milioni di euro del 2017. L’Ebitda margin è pari al 14,6% (14,5% al 31 dicembre 2017), il miglior risultato mai registrato dal 2004, in crescita per il quinto anno consecutivo.   L’Ebit (risultato operativo) ammonta a 100,6 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto a 86,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017. In incremento anche l’Ebit margin, che si attesta al 6,9% (6% al 31 dicembre 2017).   Il risultato ante imposte registra un saldo positivo per 58,6 milioni di euro, in incremento del 50,1% (39 milioni di euro al 31 dicembre 2017), inclusivo di proventi non ricorrenti per complessivi 11 milioni di euro.   Il risultato netto inclusa la quota di terzi parti è positivo per 25,4 milioni di euro, in deciso incremento del 70,7% rispetto ai 14,9milioni di euro al 31 dicembre 2017.   Il risultato netto consolidato è positivo per 12,9 milioni di euro, in forte crescita del 57,1% rispetto a 8,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017.   L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2018 si è attestato a 852 milioni di euro, in miglioramento per 6,9 milioni di euro rispetto a 858,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017, in particolare grazie alla riduzione del debito del settore industriale. L’indebitamente finanziario a breve risulta in crescita rispetto a quanto rilevato a fine 2017 per la riclassifica del debito bancario di Immsi S.p.A. su verifica di parametri finanziari contrattualmente previsti.   Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2018 ammonta a 379,4 milioni di euro (370,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017).   Nel 2018 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 117,8 milioni di euro, in aumento di 30 milioni di euro, +34,2% rispetto a87,8 milioni di euro investiti nel 2017. Andamento dei business del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2018   Settore Industriale: Gruppo Piaggio    Con riferimento al settore industriale, al 31 dicembre 2018 il Gruppo Piaggio ha registrato performance in miglioramento rispetto al 2017, con la crescita di tutti i principali indicatori di conto economico, maggiori investimenti e la riduzione del debito.   Nell’esercizio 2018 i ricavi netti consolidati del Gruppo Piaggio sono stati pari a 1.389,5 milioni di euro (+4,3%, +8,2% a cambi costanti); l’Ebitda consolidato pari a 201,8milioni di euro (+4,9%, +7,4% a cambi costanti), con una marginalità del 14,5%. L’Ebit è stato pari a 92,8 milioni di euro, (+28,3%), con una marginalità del 6,7%; l’utile netto ha registrato una crescita dell’82,8% a 36,1 milioni di euro.   Nel 2018 il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 115,3 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto a 86,7 milioni di euro nel 2017.   L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Piaggio al 31 dicembre 2018 si è attestato a 429,2 milioni di euro, in miglioramento per 22,8 milioni di euro rispetto ai 452 milioni di euro al 31 dicembre 2017.Nel corso del periodo il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 603.600 veicoli, in crescita del 9,2%.   Nel 2018 il Gruppo Piaggio ha concluso una operazione di liability management sul prestito obbligazionario “Eur 250 million Piaggio 4.625% due 2021” finalizzata al rifinanziamento dello stesso a condizioni migliorative. In particolare si segnala che ad inizio aprile 2018 Piaggio & C. S.p.A. ha esercitato l’opzione call prevista dal prestito obbligazionario emesso in aprile 2014 di ammontare complessivo di 250 milioni di euro e con scadenza 30 aprile 2021. In data 18 aprile 2018 è stato emesso un prestito obbligazionario High Yield (avente le medesime caratteristiche del bond emesso nel 2014), per un importo di 250 milioni di euro e scadenza 30 aprile 2025. Il piano di rimborso dei prestiti obbligazionari in essere nel Gruppo prevede rimborsi per complessivi 10,4 milioni di euro entro il 31 dicembre 2019 e 11,1 milioni di euro entro il 31 dicembre 2020.   Settore Navale: Intermarine S.p.A.   Nel settore navale, Intermarine S.p.A. ha registrato nel corso dell’esercizio 2018 ricavi consolidati pari a 69,8 milioni di euro; Ebitda positivo per 14,6 milioni di euro (Ebitda margin pari al 20,9%); Ebit pari a 11,3 milioni di euro (Ebit margin pari a 16,2%); e l’utile netto positivo per 6,7 milioni di euro, riportando un’incidenza sul valore di produzione pari al 9,6%.   Il Valore di Produzione in dettaglio risulta composto da 54,6 milioni di euro riferibili al Settore Militare e 15,2 milioni di euro relativi alla divisione Fast Ferries e Yacht, principalmente riferite alle attività svolte dal cantiere di Messina e della divisione Marine Systems.   Settore Immobiliare e Holding Il settore Immobiliare e Holding presenta al 31 dicembre 2018 ricavi netti pari a 5,2 milioni di euro, in crescita del 9% (4,8 milioni di euro nel 2017) e un risultato netto consolidabile negativo per -10,1 milioni di euro (-9,1 milioni di euro nel 2017).   La controllata Is Molas S.p.A., che gestisce il progetto Is Molas Golf Resort in provincia di Cagliari, ha completato quattro ville mockup finite e le restanti 11 ville del primo lotto ad uno stato di costruzione “al grezzo” avanzato, in modo da consentire ai potenziali clienti la scelta delle pavimentazioni e delle finiture interne. Nel corso del secondo semestre 2018 sono iniziati i lavori relativi al secondo stralcio delle opere di urbanizzazione. La Società ha valutato l’opportunità di concedere in locazione le ville mockup al fine di permettere ai clienti finali, compresi gli investitori, di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.   * * * Capogruppo Immsi S.p.A.   La Capogruppo Immsi S.p.A. ha registrato un risultato netto di periodo positivo pari a circa 6,7 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) anche in conseguenza degli adeguamenti dei valori delle partecipazioni detenute. L’indebitamento finanziario netto della Capogruppo Immsi S.p.A. al 31 dicembre 2018 si attesta a 65 milioni di euro, in riduzione di 8,5 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (73,5 milioni di euro).   Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti (che si svolgerà in prima convocazione il giorno 30 aprile 2019 e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 14 maggio 2019), di non distribuire dividendi per l’esercizio 2018 (analoga proposta era stata deliberata per l'esercizio 2017).Evoluzione prevedibile della gestione   In merito al Settore Industriale (Gruppo Piaggio), In un contesto di rafforzamento del gruppo Piaggio sui mercati globali, il gruppo si impegna a: confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti sia scooter che moto; mantenere le attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali, rafforzando la rete di vendita;consolidare la presenza nell’area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei paesi dell’area, sempre con particolare attenzione al segmento premium del mercato;rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all’offerta di prodotti Vespa ed Aprilia;incrementare la penetrazione dei veicoli commerciali in India, grazie anche all’introduzione di nuove motorizzazioni.   Dal punto di vista tecnologico il gruppo Piaggio proseguirà nella ricerca di nuove soluzioni ai problemi della mobilità attuali e futuri, grazie all’impegno di Piaggio Fast Forward (Boston) e di nuove frontiere del design da parte di PADc (Piaggio Advanced Design center) a Pasadena.   In linea più generale resta infine fermo l’impegno - che ha caratterizzato questi ultimi anni e che caratterizzerà anche le attività nel 2019 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.   In merito al Settore Navale (Intermarine S.p.A.), nel 2019 si svilupperanno in modo significativo gli avanzamenti di produzione relativi alle commesse acquisite, con l’obiettivo di consolidare il rafforzamento patrimoniale in atto negli ultimi esercizi. Inoltre la società sta portando avanti diverse trattative, in particolar modo nel settore Difesa, volte ad acquisire ulteriori commesse che permetterebbero di incrementare il portafoglio ordini acquisiti e di conseguenza garantire alla società condizioni che permettano di ottimizzare la capacità produttiva per i prossimi anni.   Per quanto riguarda il Settore Immobiliare e Holding, con particolare riferimento alla controllata Is Molas S.p.A., si segnala che nel corso del 2019 è prevista l’ultimazione del secondo stralcio di opere di urbanizzazione, l’avvio del terzo stralcio delle stesse e la progettazione relativa alle opere idriche di due laghi, nonché la verifica del riscontro del mercato attraverso la sottoscrizione dei primi preliminari di vendita che daranno impulso alla realizzazione del progetto Is Molas.   * * *   Dichiarazione Non Finanziaria   Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario di Immsi S.p.A. redatta ai sensi del D. Lgs. 254/2016 inclusa nella Relazione sulla Gestione degli Amministratori al 31 dicembre 2018.   * * *   Autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato di proporre all’Assemblea ordinaria degli azionisti di rinnovare l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, già concessa con l’Assemblea ordinaria del 10 maggio 2018 e che andrà a scadere nel corso dell’esercizio 2019. La proposta è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, di seguito “MAR”) e nelle prassi ammesse a norma dell’art. 13 MAR, ivi inclusa la finalità di acquisto di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, nei termini e con le modalità che saranno eventualmente deliberati dai competenti organi sociali. Tutte le informazioni riguardanti i termini e le modalità dell’autorizzazione saranno rese disponibili nella Relazione Illustrativa sull’acquisto e disposizione di azioni proprie che verrà messa a disposizione degli Azionisti nei termini previsti dalla vigente normativa.