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Nel primo trimestre del 2021 il Gruppo Immsi ha riportato risultati molto positivi, con ricavi in crescita del 19,5%, l’Ebitda più alto mai registrato nel periodo di riferimento, l’utile netto, inclusa la quota di terzi, positivo per 5,1 milioni di euro, riuscendo al contempo a ridurre il debito di oltre 88 milioni di euro rispetto a fine marzo 2020. È comunque necessario tenere in considerazione che la pandemia Covid è ancora un rischio e quindi il Gruppo continua a monitorare con grande attenzione i propri business e ogni relativo mercato di riferimento. Ricavi consolidati 393,6 milioni di euro, in crescita del 19,5%(329,3 €/mln nel primo trimestre 2020) Ebitda 53,7 milioni di euro, in crescita del 34,6% (39,9 €/mln al 31.03.2020) Ebitda margin 13,7% (12,1% nel primo trimestre 2020) Risultato operativo (Ebit) 20,1 milioni di euro, + 123% (9 €/mln al 31.03.2020) Ebit margin 5,1% (2,7% nel primo trimestre 2020) Risultato ante imposte positivo per 11 milioni di euro (0,2 €/mln al 31.03.2020) su cui hanno inciso imposte per 5,8 milioni di euro Risultato netto positivo per 5,1 milioni di euro (-1,8 €/mln al 31.03.20), inclusivo della quota dei minorities (3,1 €/mln al 31.03.2021 e -1 €/mln al 31.03.2020) Posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Immsi pari a -843,1 €/mln, in miglioramento di 88,2€/mln rispetto a -931,3 €/mln al 31.03.2020 (-802,9 €/mln PFN al 12.2020) Investimenti per 36 milioni di euro, in aumento del 22,4% (29,4 €/mln al 31.03.2020)Mantova, 14 maggio 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. (IMS.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo 2021.Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 31 marzo 2021I ricavi consolidati al 31 marzo 2021 ammontano a 393,6 milioni di euro, il miglior risultato registrato nel trimestre dal 2008, e in aumento del 19,5% rispetto a 329,3 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2020.L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi è pari a 53,7 milioni di euro, il valore più alto mai rilevato nel periodo di riferimento, in forte crescita del 34,6% rispetto ai 39,9 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2020. L’Ebitda margin è pari al 13,7% (12,1% nel primo trimestre 2020).L’Ebit (risultato operativo) consolidato ammonta a 20,1 milioni di euro, più che raddoppiato (+123%) rispetto ai 9 milioni di euro nel primo trimestre 2020. L’Ebit margin si attesta al 5,1% (2,7% nel primo trimestre 2020).Il risultato ante imposte è pari a 11 milioni di euro (0,2 milioni di euro nel primo trimestre 2020), su cui hanno inciso imposte per 5,8 milioni di euro.Il risultato netto è positivo per 5,1 milioni di euro (-1,8 milioni di euro al 31 marzo 2020), inclusivo della quota dei minorities (3,1 milioni di euro al 31 marzo 2021 e -1 milione di euro al 31 marzo 2020).L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 31 marzo 2021 risulta pari a 843,1 milioni di euro, in miglioramento di 88,2 milioni di euro rispetto ai 931,3 milioni di euro al 31 marzo 2020, influenzati dal blocco delle vendite a seguito della pandemia da Covid-19, per effetto dell’attenta gestione del capitale circolante e del flusso di cassa operativo collegato alle positive performance del business, che hanno consentito anche di assorbire un maggior fabbisogno per investimenti. Al 31 dicembre 2020 la PFN era pari a -802,9 milioni di euro. Si ricorda inoltre che il business, in particolare quello delle due ruote, è soggetto a stagionalità che, come noto, assorbe risorse nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda.Nel 2020 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 36 milioni di euro, in aumento del 22,4% rispetto ai 29,4 milioni di euro riportati nel primo trimestre 2020.Andamento dei business del Gruppo Immsi al 31 marzo 2021Settore Industriale: Gruppo PiaggioAl 31 marzo 2021 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 135.000 veicoli, registrando ricavi consolidati per 384,7 milioni di euro. L’Ebitda consolidato è stato pari a 56 milioni di euro, con una marginalità del 14,6%; l’Ebit è stato pari a 23,5 milioni di euro, con una marginalità del 6,1%; l’utile netto ha registrato un risultato positivo pari a 11,1 milioni di euro.L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 marzo 2021 risulta pari a 448,6 milioni di euro, in miglioramento di 100,1 milioni rispetto ai 548,6 milioni di euro al 31 marzo 2020. Al 31 dicembre 2020 la PFN era pari a 423,6 milioni di euro e pertanto nel primo trimestre 2021 l’assorbimento di cassa è stato di 25 milioni di euro.Settore Navale: Intermarine S.p.A.Con riferimento alla controllata Intermarine S.p.A., al 31 marzo 2021 la Società ha registrato ricavi consolidati pari a 8,7 milioni di euro, composti da 7,2 milioni di euro riferibili al Settore Militare e 1,6 milioni di euro relativi alla divisione Fast Ferries e Yacht, principalmente riferiti alle attività svolte dal cantiere di Messina. Il portafoglio ordini al 31 marzo 2021 è pari a circa 51 milioni di euro.Settore Immobiliare e Holding Il settore Immobiliare e Holding presenta al 31 marzo 2021 ricavi netti pari a 0,2 milioni di euro.La controllata Is Molas S.p.A., che gestisce il progetto Is Molas Golf Resort in provincia di Cagliari, ha completato quattro ville mockup finite e le restanti 11 ville del primo lotto ad uno stato di costruzione “al grezzo” avanzato, in modo da consentire ai potenziali clienti la scelta delle pavimentazioni e delle finiture interne. La Società conferma l’opportunità di concedere in locazione le ville mockup al fine di permettere ai clienti finali, compresi gli investitori, di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti. In parallelo si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.* * *Eventi di rilievo al 31 marzo 2021 e successivi A integrazione di quanto già riportato nel presente testo o comunicato in sede di approvazione dei risultati relativi al progetto di Bilancio 2020 (Consiglio di Amministrazione del 19 marzo 2021), si riportano di seguito i principali eventi del periodo e successivi.Il 10 marzo l’Agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings (S&P), ha comunicato la revisione dell’Outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da negativo a positivo, confermando inoltre il Rating “B+”.Il 15 marzo il Gruppo ha festeggiato il centenario di Moto Guzzi. Un secolo di storia, di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi straordinari che hanno costruito il mito del Marchio dell’Aquila.Il 29 marzo l’agenzia di rating Moody’s Investors Service (Moody's), ha comunicato la revisione dell’Outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da negativo a stabile, confermando il Rating “Ba3” sul Gruppo.Il 14 aprile l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione confermando in 9 il numero dei suoi componenti. Sono stati nominati Amministratori: Roberto Colaninno, Matteo Colaninno, Michele Colaninno, Graziano Gianmichele Visentin (consigliere indipendente), Rita Ciccone (consigliere indipendente), Patrizia Albano (consigliere indipendente), Federica Savasi, Micaela Vescia (consigliere indipendente) e Andrea Formica (consigliere indipendente). Il Consiglio riunitosi il giorno seguente ha confermato Roberto Colaninno alla carica di Presidente e di Amministratore Delegato e Matteo Colaninno alla carica di Vice Presidente della Società. Sono state altresì confermate le deleghe in materia di sviluppo strategico al Consigliere Michele Colaninno.Il 23 aprile è stato celebrato il 75esimo anniversario di Vespa, che ha raggiunto lo straordinario traguardo dei 19 milioni di esemplari prodotti a partire dalla primavera del 1946. La Vespa che celebra i 19 milioni è stata una GTS 300 nella serie speciale 75th ed è stata assemblata nello stabilimento di Pontedera, dove Vespa è prodotta ininterrottamente dalla sua creazione.Nel periodo il Gruppo Piaggio ha aperto un ufficio di rappresentanza nella città di Bruxelles con lo scopo di garantire un contatto costante e diretto con le rappresentanze dell’Unione Europea.Il 30 aprile l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Immsi S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione, composto da 12 componenti (in aumento rispetto agli 11 precedenti). Sono stati nominati Amministratori: Roberto Colaninno, Michele Colaninno, Matteo Colaninno, Daniele Discepolo (consigliere indipendente), Ruggero Magnoni, Gianpiero Succi, Paola Mignani (consigliere indipendente), Giulia Molteni (consigliere indipendente), Alessandra Simonotto, Rosanna Ricci (consigliere indipendente), Patrizia De Pasquale (consigliere indipendente) e Piercarlo Rossi (consigliere indipendente).Il Consiglio riunitosi il 4 maggio ha confermato Roberto Colaninno alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Daniele Discepolo in qualità di Vice Presidente e Michele Colaninno alla carica di Amministratore Delegato (che riveste anche la carica di Direttore Generale della Società).* * * Evoluzione prevedibile della gestioneNonostante la formulazione di previsioni rimanga ancora complessa a causa delle incertezze che permangono sulla evoluzione della pandemia nei prossimi mesi del 2021, il Gruppo Immsi continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo in essere tutte le misure necessarie a rispondere in modo flessibile ed immediato alle situazioni inattese e difficili che dovessero ancora manifestarsi, grazie ad una attenta ed efficiente gestione della propria struttura economica e finanziaria.In merito al Settore Industriale, il Gruppo Piaggio proseguirà il suo cammino con il lancio nel 2021 di 10 nuovi modelli a due ruote e del nuovo veicolo commerciale leggero, l’ampliamento del dipartimento di E-Mobility a Pontedera, l’avvio di un nuovo stabilimento in Indonesia e del completo rifacimento del sito produttivo e dell’area museale di Moto Guzzi.Con riferimento al settore navale, pur in un quadro ancora incerto, nei prossimi mesi si svilupperanno gli avanzamenti di produzione relativi alle commesse acquisite e continueranno le attività commerciali in tutti i business in cui opera la società.Inoltre, la società Intermarine sta portando avanti diverse trattative, in particolar modo nel settore Difesa, volte ad acquisire ulteriori commesse che permetterebbero di incrementare il portafoglio ordini acquisiti e di conseguenza garantire alla società condizioni che permettano di ottimizzare la capacità produttiva per i prossimi anni. La Società perseguirà inoltre ogni opportunità per il contenimento dei costi diretti e di quelli indiretti.Con riferimento al settore immobiliare e turistico alberghiero si prevede un graduale ritorno alla normalità e pertanto, in particolare la controllata Is Molas S.p.A., sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.* * *Programma di acquisto azioni proprieIl Consiglio di Amministrazione - facendo seguito all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di Immsi S.p.A. tenutasi in data 30 aprile 2021 - ha deliberato di avviare un programma di acquisto di azioni proprie che rappresenta un’utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, “MAR”), tra cui la finalità di acquisto di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, e nelle prassi ammesse dalla Consob a norma dell’art. 13 MAR, ove applicabili.Le operazioni di acquisto di azioni connesse all'attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente:l’acquisto potrà riguardare un massimo di n. 10.000.000 azioni ordinarie Immsi, prive di valore nominale espresso, per un controvalore massimo stabilito in euro 10.000.000 e, quindi, contenuto nei limiti di legge (20% del capitale sociale, a norma dell’art. 2357, comma 3, c.c.);l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione;gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato con modalità idonee ad assicurare la parità di trattamento degli azionisti ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs. 58/1998, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società e secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, e tenuto conto delle condizioni relative alla negoziazione di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 1052/2016 (il “Regolamento 1052”) attuativo della MAR, nonché dalle prassi ammesse dalla Consob a norma dell’art. 13 MAR, ove applicabili (i) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Immsi nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; (ii) per volumi non superiori al 25% del volume medio giornaliero delle azioni Immsi S.p.A. negoziato nel mercato regolamentato in cui viene effettuato l’acquisto, calcolato secondo i parametri di cui all’art. 3 del Regolamento 1052;il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 29 ottobre 2022.* * *Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Andrea Paroli, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.