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Valore di Produzione 80,5 milioni di euro (44,2 €/mln al 30 settembre 2016)   Ebitda 16,5 milioni di euro (1,3 €/mln al 30 settembre 2016) Ebitda margin 20,5%   Ebit 14,8 milioni di euro (0,5 €/mln al 30 settembre 2016) Ebit margin 18,3%   Utile netto positivo per 7,7 milioni di euro (-1,6 €/mln al 30 settembre 2016) Incidenza dell’utile netto sul valore di produzione pari al 9,5%   Posizione finanziaria netta -53,5 milioni di euro, in miglioramento per 28,5 €/mln rispetto a -82 €/mln al 30 settembre 2016 e in miglioramento per 13,8 €/mln rispetto ai -67,3 €/mln al 31 dicembre 2016   Portafoglio ordini per 236 milioni di euro che garantisce attività produttiva per i prossimi tre esercizi   *** Prosegue l’intensa attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei   Il cantiere di Messina impegnato nella fase di allestimento dello scafo della prima UNPAV (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità) destinata alla Marina militare italiana Previsto nel prossimo biennio (2018-2019) un ulteriore incremento dei volumi di produzione e dei risultati economici, con conseguente riduzione del debito     Milano, 31 ottobre 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Intermarine S.p.A. (controllata del Gruppo industriale Immsi S.p.A. - IMS.MI), ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.Andamento economico-finanziario di Intermarine S.p.A. al 30 settembre 2017: Rispetto al corrispondente periodo del 2016, al 30 settembre 2017 Intermarine ha registrato performance positive e in netto miglioramento, con l’incremento di tutti i principali indicatori per effetto degli avanzamenti produttivi dei contratti in essere. Il Valore di Produzione consuntivato da Intermarine al 30 settembre 2017 è pari a 80,5 milioni di euro, in consistente crescita (+36,3 milioni di euro) rispetto ai 44,2 milioni di euro registrati al 30 settembre 2016. Il Valore di Produzione in dettaglio risulta composto da: Settore Militare, pari a 73,3 milioni di euro (41,7 milioni al 30 settembre 2016);altri settori pari a 7,2 milioni di euro (2,5 milioni di euro al 30 settembre 2016) per attività svolte dal  cantiere di Messina e ricavi della divisione Marine Systems.   L’Ebitda è positivo per 16,5 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a 1,3 milioni di euro registrati nel corrispondente periodo del 2016. L’Ebitda margin è pari al 20,5%. L’Ebit registra un saldo positivo per 14,8 milioni di euro (0,6 milioni euro al 30 settembre 2016). L’Ebit margin è positivo per 18,3%. L’utile netto della Società al 30 settembre 2017 è positivo per 7,7 milioni di euro, in deciso incremento rispetto al risultato negativo per 1,6 milioni di euro al 30 settembre 2016. L’incidenza dell’utile netto sul valore di produzione è pari al 9,5%. L’incremento dell’utile consolida il trend positivo del primo semestre conseguente al completamento del turnaround di Intermarine ed è il risultato della bontà delle azioni di gestione messe in atto in questi anni dal management e del crescente apprezzamento internazionale soprattutto per la divisione militare, esempio di ingegneria all’avanguardia con elevato contenuto tecnologico. Il portafoglio ordini di Intermarine al 30 settembre 2017 è pari a circa 236 milioni di euro e garantisce attività produttiva almeno per i prossimi tre esercizi. L’Indebitamento Finanziario Netto (PFN) al 30 settembre 2017 è pari a 53,5 milioni di euro,in miglioramento per 28,5 milioni di euro rispetto a 82 milioni di euro al 30 settembre 2016 e per 13,8 milioni di euro rispetto alla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 (67,3 milioni di euro). L’organico complessivo della Società a fine settembre 2017 è di 275 dipendenti, stabile rispetto al dato di fine esercizio 2016. Eventi di rilievo al 30 settembre 2017: A integrazione di quanto comunicato in sede di approvazione dei risultati relativi al primo semestre 2017 (Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2017): Il 21 giugno Intermarine ha reso noto di aver consegnato una unità navale Cacciamine a una primaria Marina del Mar Mediterraneo. Il Cacciamine, consegnato in linea con le tempistiche del cronoprogramma, è il primo di una commessa più ampia, ed è rispondente ai più elevati standard qualitativi. A settembre è stata trasferita dal cantiere di Sarzana a quello di Messina la prima UNPAV (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità) destinata alla Marina Militare italiana, per eseguire attività di progettazione e per l’avvio della fase di allestimento dello scafo. Evoluzione prevedibile della gestione Nel corso del 2017 proseguirà l’intensa attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei. Inoltre continuerà positivamente la gestione degli ordini acquisiti nei Paesi dell’Area del Mediterraneo. Il management perseguirà ogni opportunità per il contenimento dei costi diretti, di quelli indiretti e delle strutture. Infine la Società ha in previsione di realizzare nel prossimo biennio (esercizi 2018 e 2019) un ulteriore incremento dei volumi di produzione e dei risultati economici, con conseguente aumento del patrimonio netto e riduzione dell’esposizione finanziaria.