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Ricavi consolidati 331,7 milioni di euro, in crescita del 4,6%(317,2 €/mln nel 1° trimestre 2016) Ebitda 45,5 milioni di euro in crescita del 30% anno su anno (35 €/mln nel 1° trimestre 2016) e migliore dato registrato nel primo trimestre dal 2003Ebitda margin (anch’esso miglior dato dal 2003) pari al 13,7% (11% nel 1° trimestre 2016) Risultato operativo (Ebit) 14,5 milioni di euro, in crescita del 79% (8,1 €/mln nel 1° trimestre 2016)Ebit margin 4,4% (2,5% nel 1° trimestre 2016) Risultato ante imposte positivo per 4,7 milioni di euro (-5,7 €/mln nel 1° trimestre 2016) Risultato netto consolidato positivo per 2,7 milioni di euro (in miglioramento rispetto alla perdita di 3,4 €/mln registrata nel 1° trimestre 2016) Posizione finanziaria netta -950,9 milioni di euro (in miglioramento per 26,3 €/mln rispetto a -977,2 €/mln al 31 marzo 2016) *** Settore Industriale (Gruppo Piaggio): migliorati tutti i principali indicatori finanziari e ridotto il debito. Ricavi consolidati in crescita dello 0,7%, Ebitda +10,2%  ed Ebit stabile, Utile Netto +17,9%. Rafforzata ulteriormente la quota nel mercato europeo delle due ruote e incrementata l’offerta commerciale con l’ampliamento della rete commerciale qualificata. Settore Navale (Intermarine): completato il turnaround della Società, registrando il ritorno all’utile netto positivo e il significativo miglioramento di tutti i principali indicatori finanziari. Ridotto il debito e consolidato portafoglio ordini per 293 milioni di euro, che garantisce attività produttiva per i prossimi tre esercizi. Prosegue l’attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei   Mantova, 12 maggio 2017 - Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017.La performance del Gruppo Immsi nel primo trimestre del 2017, raffrontata con il medesimo periodo del 2016, presenta performance di segno positivo, il miglioramento di tutti i principali indicatori e la riduzione del debito.Andamento economico-finanziario del Gruppo Immsi al 31 marzo 2017I ricavi consolidati al 31 marzo 2017 ammontano a 331,7 milioni di euro, in crescita di 14,5 milioni di euro, +4,6% rispetto a 317,2 milioni di euro al 31 marzo 2016.L’Ebitda (risultato operativo ante ammortamenti) consolidato del Gruppo Immsi al 31 marzo 2017 ammonta a 45,5 milioni di euro, il miglior dato registrato nel primo trimestre dal 2003, e in incremento del 30% rispetto ai 35 milioni di euro del primo trimestre 2016. L’Ebitda margin è pari a 13,7%, anch’essa la migliore performance registrata nel primo trimestre dal 2003 (11% al 31 marzo 2016).L’Ebit (risultato operativo) ammonta a 14,5 milioni di euro, in crescita del 79% rispetto agli 8,1 milioni di euro al 31 marzo 2016. In incremento anche l’Ebit margin, al 4,4% dei ricavi netti (2,5% nel primo trimestre del 2016).Il risultato ante imposte al 31 marzo 2017 registra un saldo positivo per 4,7 milioni di euro, in crescita rispetto al dato negativo per 5,7 milioni di euro al 31 marzo 2016.Il risultato netto consolidato di periodo al 31 marzo 2017 è positivo per 2,7 milioni di euro rispetto alla perdita di 3,4 milioni di euro registrata nel corrispondente periodo del 2016.L’indebitamento finanziario netto (PFN) del Gruppo Immsi al 31 marzo 2017 si è attestato a 950,9 milioni di euro, in miglioramento per 26,3 milioni di euro rispetto ai 977,2 milioni di euro al 31 marzo 2016. Al 31 dicembre 2016 la PFN era pari a 906,9 milioni di euro. L’incremento del dato al 31 marzo 2017 rispetto al dato al 31 dicembre 2016 è riconducibile principalmente alla stagionalità tipica del business delle due ruote (Gruppo Piaggio), che, come noto, assorbe risorse finanziarie nei primi tre mesi dell’esercizio.L’organico complessivo del Gruppo Immsi al 31 marzo 2017 ammonta a 6.823 dipendenti complessivi nel mondo. Il dato include gli organici italiani del Gruppo che si attestano a 3.862 dipendenti, valore stabile rispetto al 31 dicembre 2016.Andamento dei business al 31 marzo 2017Settore Industriale: Gruppo PiaggioCon riferimento al settore industriale, al 31 marzo 2017 il Gruppo Piaggio ha registrato performance di segno positivo rispetto al corrispondente periodo del 2016 con il miglioramento di tutti i principali indicatori e la riduzione del debito. I ricavi netti consolidati sono stati pari a 309,1 milioni di euro, in crescita dello 0,7%; l’Ebitda consolidato è stato di 41,2 milioni di euro, in crescita del 10,2%, e rappresenta la migliore performance registrata nel primo trimestre dal 2008; l’Ebit è stato pari a 10,9 milioni di euro; l’utile netto 1,5 milioni di euro, in crescita del 17,9%.Inoltre il Gruppo Piaggio ha ridotto l’indebitamento finanziario netto: al 31 marzo 2017 la posizione finanziaria netta era pari a 532,4 milioni di euro, in miglioramento di 22 milioni di euro rispetto ai 554,4 milioni di euro al 31 marzo 2016.Nel corso del 2017 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 121.200 veicoli. Analizzando il segmento delle due ruote, il Gruppo ha rafforzato il proprio posizionamento nel mercato europeo con una quota complessiva del 14,2%, che sale a quota 26,4% se si considera il solo settore scooter.Settore Navale: Intermarine S.p.A.Nel settore navale, Intermarine S.p.A. ha registrato nel primo trimestre del 2017 ricavi consolidati pari a 21,8 milioni di euro, in crescita del 137% (+12,6 milioni di euro) rispetto ai 9,2 milioni di euro registrati al 31 marzo 2016. L’Ebitda al 31 marzo 2017 è positivo per 4,8 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto all’Ebitda del primo trimestre 2016, negativo per 0,9 milioni di euro. L’Ebit di Intermarine nel primo trimestre 2017 registra un saldo positivo per 4,2 milioni di euro, a fronte di un Ebit negativo di 1,2 milioni euro nel corrispondente periodo 2016. L’utile netto della Società al 31 marzo 2017 è positivo per 2,1 milioni di euro, in forte incremento rispetto al risultato negativo per 2,1 milioni di euro al 31 marzo 2016.Il ritorno all’utile positivo rappresenta il completamento del turnaround di Intermarine ed è il risultato della bontà delle azioni di gestione messe in atto in questi anni dal management e del crescente apprezzamento internazionale soprattutto per la divisione militare, esempio di ingegneria all’avanguardia con elevato contenuto tecnologico. Il portafoglio ordini di Intermarine al 31 marzo 2017 è pari a circa 293 milioni e garantisce attività produttiva almeno per i prossimi tre esercizi.L’Indebitamento Finanziario Netto (PFN) al 31 marzo 2017 è pari a 67,9 milioni di euro, in miglioramento per 18,9 milioni di euro rispetto a 86,8 milioni di euro al primo trimestre 2016 e in linea con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 (67,3 milioni di euro). Nel corso del 2017 la Società proseguirà l’intensa attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei. Inoltre continuerà positivamente la gestione degli ordini acquisiti nei Paesi dell’Area del Mediterraneo. Settore Immobiliare e Holding Il settore Immobiliare e Holding presenta al 31 marzo 2017 ricavi netti pari a circa 0,7 milioni di euro (0,9 milioni di euro al 31 marzo 2016) e un risultato netto consolidabile positivo pari a 0,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo per 2,7 milioni di euro registrato nel corrispondente periodo del 2016.La controllata Is Molas S.p.A., che gestisce il progetto Is Molas Golf Resort in provincia di Cagliari, sta completando la realizzazione delle ville del primo lotto, e il primo stralcio delle opere di urbanizzazione. La costruzione delle 4 ville campione è sostanzialmente terminata e si sta e si sta procedendo con le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale.* * * Evoluzione prevedibile della gestione In merito al settore industriale (Gruppo Piaggio),in un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea e a rischi di rallentamento in alcuni paesi del Far East asiatico, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote e confermare i trend dei veicoli commerciali;consolidare la presenza nell’area Asia Pacific, grazie anche all’apertura di nuovi Motoplex, e incrementando la penetrazione nel segmento premium del mercato cinese;rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter grazie all’offerta di prodotti Vespa ed al successo del nuovo Aprilia SR 150;incrementare le vendite dei veicoli commerciali in India e nei paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani e dell’America latina. Con riferimento al settore navale (Intermarine S.p.A.), nel corso del 2017 la Società proseguirà l’attività commerciale internazionale, con particolare riguardo ai Paesi asiatici ed europei.Inoltre continuerà positivamente la gestione degli ordini acquisiti nei Paesi dell’Area del Mediterraneo. Il management perseguirà inoltre ogni opportunità per il contenimento dei costi diretti, di quelli indiretti e delle strutture.Alla luce degli avanzamenti delle produzioni che verranno effettuati nel 2017 sui contratti in essere e sugli sviluppi previsti per i nuovi contratti, si prevede per il 2017 un valore della produzione in crescita e risultati operativi positivi ed in netto miglioramento rispetto al 2016, e dal punto di vista patrimoniale ci si attende una ulteriore contrazione dell’esposizione finanziaria netta.Per quanto riguarda la controllata Is Molas S.p.A., la società procederà nel corso del 2017 con l’esecuzione delle opere di urbanizzazione, i lavori di completamento del primo lotto di 15 ville e con l’attività commerciale di vendita delle stesse.* * * Programma di acquisto di azioni proprieNella stessa seduta, inoltre, il Consiglio di Amministrazione - facendo seguito all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di Immsi S.p.A.tenutasi in data odierna - ha deliberato di avviare un programma di acquisto di azioni proprie che rappresenta un’utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, “MAR”), tra cui la finalità di acquisto di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, e nelle prassi ammesse a norma dell’art. 13 MAR. Le operazioni di acquisto di azioni connesse all'attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente: l’acquisto potrà riguardare un massimo di n. 10.000.000 azioni ordinarie Immsi, prive di valore nominale espresso, per un controvalore massimo stabilito in euro 7 milioni;l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione;gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato con modalità idonee ad assicurare la parità di trattamento degli azionisti ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs 58/1998, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società e secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, e tenuto conto delle condizioni relative alla negoziazione di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 (il “Regolamento 1052”) attuativo della MAR (i) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Immsi nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; (ii) per volumi non superiori al 25% del volume medio giornaliero delle azioni Immsi S.p.A. negoziato nel mercato regolamentato in cui viene effettuato l’acquisto, calcolato secondo i parametri di cui all’art. 3 del Regolamento 1052;il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 12 novembre 2018.Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Andrea Paroli, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo – non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2016 e nella reportistica trimestrale e semestrale periodica del Gruppo Immsi. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti: EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico;Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione dell’Indebitamento finanziario netto le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value di strumenti finanziari derivati designati di copertura e l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte. Tra gli schemi contenuti nel Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Immsi al 31 marzo 2017 è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato. A riguardo, in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazione per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che l’indicatore così formulato rappresenta quanto monitorato dal management del Gruppo.Nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017, il Gruppo Immsi ha applicato gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 ad esclusione della adozione anticipata a partire dal 1° gennaio 2017 dell’IFRS 9 “Financial Instruments”.Immsi S.p.A. rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017 sarà a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, nel meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE” consultabile all’indirizzowww.emarketstorage.com nonché sul sito internet dell'Emittente www.immsi.it (sezione “Investors/Bilanci e relazioni/2017”) a partire dal giorno 15 maggio 2017.Di seguito vengono proposti i prospetti di Conto economico consolidato riclassificato e della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata del Gruppo Immsi. In ottemperanza alla Comunicazione Consob n. 9081707 del 16 settembre 2009 si segnala che gli schemi riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.