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Ricavi € 695,7 milioni (€ 799,8 mln nel 1° semestre 2012) Ebitda € 90,8 milioni (€ 95 mln nel 1° semestre 2012) con Ebitda margin in crescita dall’11,9% al 13% dei ricavi netti Risultato operativo (Ebit) € 46,3 milioni (€ 50,2 mln nel 1° semestre 2012) con Ebit margin in crescita dal 6,3% al 6,6% dei ricavi netti Risultato netto consolidato € 4,3 milioni (€ 6,3 mln nel 1° semestre 2012) Indebitamento finanziario netto € 840,5 milioni (€ 769,4 mln al 31.12.2012) Capogruppo Immsi S.p.A.: Risultato netto € 18,1 milioni (€ 15 mln nel 1° semestre 2012) Indebitamento finanziario netto € 54,4 milioni di euro, in riduzione di 13 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 Mantova, 28 agosto 2013 – Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2013. Nel primo semestre dell’esercizio 2013 i risultati del Gruppo Immsi, di segno positivo e migliorativi rispetto ai dati del primo semestre 2012 in termini di redditività (in crescita dall’11,9% al 13% l’Ebitda margin e dal 6,3% al 6,6% l’Ebit margin), risentono di un contesto macroeconomico internazionale di grande incertezza, che continua a generare una prolungata flessione della propensione al consumo nel campo dei veicoli motorizzati con punte di particolare gravità sul mercato domestico europeo, come pure – nell’ambito del business navale – un forte rallentamento degli investimenti da parte degli acquirenti istituzionali e privati. I ricavi consolidati al 30 giugno 2013 ammontano a 695,7 milioni di euro – rispetto a 799,8 milioni di euro del primo semestre 2012 – di cui il 96,5% proviene dal settore industriale (gruppo Piaggio), il 3,1% dal settore navale (Intermarine S.p.A.) e la rimanente parte dal settore immobiliare e holding (Immsi S.p.A. ed Is Molas S.p.A., al netto delle elisioni infragruppo). Il risultato operativo ante ammortamenti (Ebitda) consolidato del Gruppo Immsi ammonta al 30 giugno 2013 a 90,8 milioni di euro rispetto ai 95 milioni di euro del primo semestre 2012. In rapporto al fatturato, l’Ebitda margin registra una significativa crescita percentuale, passando dall’11,9% al 13% dei ricavi netti. Il risultato operativo consolidato (Ebit) del primo semestre 2013 ammonta a 46,3 milioni di euro, rispetto a 50,2 milioni di euro del primo semestre 2012. In percentuale, l’Ebit margin risulta in crescita dal 6,3% al 6,6% dei ricavi netti. Gli ammortamenti del periodo ammontano complessivamente a 44,5 milioni di euro (in riduzione di 0,2 milioni di euro rispetto al dato del primo semestre 2012), suddivisi tra ammortamenti di attività materiali per 21,4 milioni di euro e di attività immateriali per 23,2 milioni di euro. Il risultato prima delle imposte al 30 giugno 2013 è pari a 22,7 milioni di euro, rispetto al dato di 27,1 milioni di euro del primo semestre 2012. Le imposte di periodo ammontano a circa 12,3 milioni di euro rispetto a 11,6 milioni al 30 giugno 2012, con un tax rate in crescita dal 42,7% al 54,2%, principalmente a seguito di una minore iscrizione di imposte anticipate da parte delle società del Gruppo rispetto a quanto registrato nel corso del primo semestre 2012, solo parzialmente compensata dall’effetto derivante dal minore Risultato ante imposte consolidato realizzato nel corso del primo semestre 2013. Il risultato consolidato di periodo al 30 giugno 2013 – al netto delle imposte e della quota attribuita agli azionisti di minoranza – è pari a 4,3 milioni di euro, rispetto ai 6,3 milioni di euro registrati nel primo semestre dell’esercizio precedente. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo Immsi al 30 giugno 2013 risulta pari a 840,5 milioni di euro. Nel raffronto con il dato al 31 dicembre 2012, l’incremento – pari a 71,1 milioni di euro – è riconducibile principalmente all’effetto della stagionalità tipica del business due ruote – che come noto assorbe risorse finanziarie nella prima metà dell’anno – nonché all’andamento del business navale, che ha comportato un incremento del capitale circolante in funzione delle importanti commesse in corso di completamento. Il patrimonio netto consolidato di Gruppo al 30 giugno 2013 è pari a 541 milioni di euro rispetto a 547,9 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Per quanto riguarda l’andamento del Gruppo Immsi nelle diverse aree di business: Nel settore industriale (gruppo Piaggio) i ricavi netti consolidati nel primo semestre del 2013 sono risultati pari a 671,5 milioni di euro – rispetto a 764,1 milioni di euro del primo semestre 2012 – principalmente a causa dell’andamento del settore due ruote in Europa che, nei primi sei mesi dell’anno, ha fatto registrare un decremento del 16% (-20% negli scooter e -8% nelle motociclette): andamenti, questi, aggravati dal lungo periodo di maltempo che ha colpito la maggior parte dei Paesi europei. Il gruppo Piaggio ha registrato un Ebitda pari a 100,6 milioni di euro (114,4 milioni nel 1° semestre 2012) con un Ebitda margin del 15% (allineato al dato del 1° semestre 2012) ed un utile netto pari a 25 milioni di euro (33,8 milioni nel 1° semestre 2012). Nei primi sei mesi del 2013, il gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 298.500 veicoli (due ruote e veicoli commerciali) con una flessione in termini di volumi pari al 5,4% rispetto al primo semestre 2012 e derivante da situazioni diverse quali la già citata contrazione delle vendite di due ruote in Europa, una leggera flessione dei volumi realizzati nell’area Asia Pacific nello scooter e la crescita delle vendite di Vespa in India, cui si accompagnano ottimi risultati che il gruppo ha registrato sul mercato nordamericano (+12,9% nei volumi). Il gruppo Piaggio nel primo semestre 2013 ha mantenuto la propria posizione di leader del mercato europeo delle due ruote, con una quota pari al 17% complessivo ed al 26,6% nel comparto scooter. Con una quota superiore al 22,5%, il gruppo ha mantenuto la propria posizione di costruttore di riferimento anche sul mercato nordamericano dello scooter mentre sul mercato indiano delle tre ruote, Piaggio Vehicles Private Ltd. (PVPL) si è confermata principale player con una quota pari al 34,1%. Le vendite globali di Vespa nel primo semestre del 2013 hanno fatto registrare una crescita del 30,9% attestandosi ad oltre 105.500 unità rispetto alle circa 80.600 del primo semestre 2012. Di grande rilievo anche la crescita del marchio Moto Guzzi che, in piena controtendenza rispetto al calo del mercato moto nei Paesi occidentali, nel primo semestre 2013 registra una crescita dell’11,2%. Nel settore navale (Intermarine S.p.A.) i ricavi consolidati ammontano al 30 giugno 2013 a 21,9 milioni di euro, rispetto ai 33,5 milioni realizzati al 30 giugno 2012: la riduzione è imputabile principalmente ai minori avanzamenti di produzione effettuati dalla divisione Difesa. Il valore complessivo del portafoglio ordini della società si attesta al 30 giugno 2013 a circa 118 milioni di euro, derivanti quasi integralmente dal business Difesa, ed è relativo al programma di refitting di otto cacciamine Gaeta per la Marina Militare Italiana, ai programmi di costruzione e relativi pacchetti di logistica per la Guardia di Finanza ed ai residui avanzamenti relativi al programma di costruzione di tre cacciamine per la Marina Militare Finlandese, che il 20 agosto scorso – a La Spezia – ha registrato la consegna ufficiale della seconda unità navale. La rimanente parte del portafoglio ordini è riconducibile al business Fast Ferries e riguarda principalmente il completamento della commessa per il Sultanato dell’Oman. Con riferimento infine al settore immobiliare e holding, i ricavi netti al 30 giugno 2013 sono pari a 2,3 milioni di euro e risultano in miglioramento (+4%) rispetto a quanto realizzato nei primi sei mesi dell’esercizio 2012, grazie ai maggiori ricavi relativi alle attività turistico-alberghiere della controllata Is Molas S.p.A. a Pula (Cagliari). Proseguono nel contempo le attività di commercializzazione della componente residenziale del progetto Is Molas Golf Resort per il quale nel mese di marzo è stata effettuata la consegna dei lavori con la relativa apertura dei cantieri per la realizzazione di un primo lotto di 15 ville e del primo stralcio delle opere di urbanizzazione. Capogruppo Immsi S.p.A. La Capogruppo Immsi S.p.A. registra nei primi sei mesi del 2013 un risultato netto pari a circa 18,1 milioni di euro, in incremento rispetto a quanto evidenziato nei primi sei mesi dell’esercizio precedente (circa 15 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto della Capogruppo al 30 giugno 2013 si attesta a 54,4 milioni di euro, in riduzione di circa 13 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2012. Eventi successivi al 30 giugno 2013 ed evoluzione prevedibile della gestione Per quanto riguarda il settore navale, il 20 agosto 2013 a Porto Lotti (La Spezia) si è tenuta la cerimonia di consegna della nave “Purunpää”, seconda delle tre unità cacciamine della classe “Katanpää” da 52,5 metri realizzate da Intermarine per la Marina Finlandese. La positiva conclusione dei collaudi ha consentito al cantiere navale Intermarine di ultimare la fornitura della seconda di tre navi estremamente sofisticate. A conferma della propria leadership internazionale in questo settore delle navi per la difesa, Intermarine ha già realizzato 41 unità di cacciamine, in 8 diverse configurazioni, per le Marine Militari di 7 Paesi, fra i quali USA, Australia ed Italia. Per quanto riguarda il settore industriale, nella seduta del 26 luglio 2013 il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. ha approvato le modalità attraverso cui si svilupperà il progetto benefico Vespa for Children che intende perseguire obiettivi umanitari e realizzare iniziative con finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria a favore dell’infanzia nelle aree più disagiate del pianeta e nei Paesi in via di sviluppo. Al progetto, Piaggio intende assegnare fondi corrispondenti a un importo non inferiore all’1% dell’utile netto realizzato nell’anno precedente. Al fine di valutare le future iniziative benefiche e di coordinare le attività legate al progetto Vespa for Children, è stato nominato un apposito comitato. Il progetto Vespa for Children è stato annunciato per la prima volta il 24 aprile 2013, in occasione dell’inaugurazione della collaborazione tra il National Hospital for Pediatrics di Hanoi e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma volta a curare oltre duemila bambini vietnamiti di età compresa tra 0 e 18 anni, grazie al contributo di Piaggio Vietnam. Con riferimento alla controllata Is Molas S.p.A., si segnala che in data 26 luglio 2013 il Consiglio di Amministrazione della società ha richiesto l'esecuzione di una seconda tranche di aumento di capitale con un’offerta in opzione ai soci aventi diritto di n. 400.000 azioni ordinarie di nuova emissione, ad un prezzo di sottoscrizione di Euro 4,00 ciascuna (di cui Euro 3,00 a titolo di sovrapprezzo) per un importo complessivo di 1.600 mila euro, inclusivo di sovrapprezzo: nel corso del mese di agosto, il socio ISM Investimenti S.p.A. ha esercitato integralmente il proprio diritto di opzione, comunicando altresì di volersi avvalere della prelazione sulle eventuali azioni inoptate. Con riferimento alle altre società appartenenti al settore immobiliare e holding non si segnalano al momento eventi di rilievo occorsi in data successiva al 30 giugno 2013. In merito all’evoluzione prevedibile della gestione nell’esercizio 2013, per quanto riguarda la controllata Is Molas S.p.A. si prevede che nel corso dell’anno proseguirà la realizzazione della componente residenziale del progetto e – in funzione delle indicazioni ottenute dal mercato – si procederà con la realizzazione di ulteriori lotti residenziali oltre che con l’avvio dell’investimento turistico-alberghiero. Con riferimento al settore industriale, pur di fronte al rallentamento della crescita a livello globale, e delle economie occidentali in particolare, il gruppo Piaggio si impegna a proseguire lungo le direttrici delineate nel piano industriale presentato nel dicembre 2011. Si conferma, quindi, sia l´impegno a generare una crescita della produttività (facendo leva sull´accresciuta presenza internazionale, per incrementare la competitività del costo del prodotto in processi chiave quali gli acquisti, il manufacturing, la progettazione) sia la strategia di sviluppo industriale e commerciale nell’area asiatica e di consolidamento della posizione di leadership nei mercati occidentali. Dal punto di vista delle attività commerciali e industriali il gruppo Piaggio prevede: la prosecuzione del percorso di crescita nell´area Asia Pacific attraverso l´ampliamento delle gamme veicoli a due ruote e l’espansione nei vari mercati dell´area, potendo anche far leva su una presenza industriale che è stata ulteriormente rafforzata nel corso del 2012 con l´avvio dello stabilimento dedicato alla produzione di motori in Vietnam;la progressiva crescita delle vendite nel mercato indiano dello scooter, mercato caratterizzato da alti tassi di crescita in cui il gruppo ha iniziato a operare nella primavera 2012 con l´introduzione del premium brand Vespa, che poggerà anche sull’espansione della rete di vendita ed il rafforzamento dell’offerta di prodotto;la conferma della posizione di leadership del gruppo nel mercato europeo delle due ruote, attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti ed alla crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle gamme Moto Guzzi e Aprilia;la crescita delle vendite nei veicoli commerciali in India, anche grazie all’ingresso in nuovi segmenti del mercato indiano delle tre ruote con il nuovo Apé City e all’introduzione dei nuovi modelli nel segmento a 4 ruote, e nei Paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani, asiatici e dell´America Latina;il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali.Dal punto di vista tecnologico, il gruppo Piaggio conferma l´impegno allo sviluppo di gamme di veicoli a due ruote e veicoli commerciali e di motorizzazioni termiche e ibride caratterizzate da forti abbattimenti dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti. Alla luce del perdurare delle difficoltà del contesto macroeconomico, la società presenterà, entro fine anno, un nuovo Piano Strategico 2014-2018, in anticipo rispetto alla scadenza del precedente Piano 2011-2014. Con riferimento al settore navale (Intermarine S.p.A.), si evidenzia come – nell’attuale contesto di crisi congiunturale internazionale e di settore – la società punti a crescere in modo significativo nel settore Difesa, che sembra non evidenziare le stesse criticità mostrate dai mercati del diporto e del trasporto passeggeri. Tale obiettivo sarà perseguito con il completamento delle commesse in corso, la positiva finalizzazione delle trattative attualmente in essere, e la partecipazione ad ulteriori importanti gare, sempre a livello internazionale. I principali obiettivi del secondo semestre dell’esercizio 2013 saranno quelli di: continuare la costruzione della terza unità cacciamine per il cliente Marina Finlandese, la cui consegna è prevista entro il primo trimestre del 2014. A riguardo si evidenzia che la consegna della seconda unità cacciamine avvenuta il 20 agosto scorso, con il conseguente incasso (atteso nel corso del mese di settembre 2013), consentirà il parziale rimborso delle linee bancarie in essere e lo scarico dei relativi lavori in corso; completare e consegnare al cliente Sultanato dell’Oman l’ultima unità in costruzione, consentendo lo scarico delle garanzie rilasciate al cliente che rimarranno quindi attive per la sola parte di post delivery: a riguardo si ricorda che la penultima unità residua di tale commessa è stata consegnata a Muscat ed accettata dal cliente nel mese di maggio 2013.Intermarine, inoltre, in attesa di una ripresa del mercato e di sviluppi di carattere commerciale – determinanti per assorbire in modo adeguato i costi indiretti e generali – continuerà a perseguire tutte le possibilità di contenimento dei costi di struttura al fine di minimizzare le perdite e di rendere coerente la propria struttura dei costi con quella degli avanzamenti di produzione realizzati. Alla luce di quanto sopra esposto e dei prevedibili avanzamenti delle produzioni che verranno effettuati nel corso del secondo semestre 2013 sui contratti in essere, la previsione per l’esercizio 2013 è di un risultato non ancora in linea con le aspettative di equilibrio economico ma comunque migliorativo rispetto all’esercizio precedente. * * * Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Paroli dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori. Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo – non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2012 e nella reportistica trimestrale periodica del Gruppo Immsi. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti: EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti;Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari (correnti e non correnti). Non concorrono, invece, alla determinazione dell’Indebitamento finanziario netto le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value di strumenti finanziari derivati designati di copertura e l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte. Tra gli schemi contenuti nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 del Gruppo Immsi è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato. A riguardo, in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazione per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che l’indicatore così formulato rappresenta quanto monitorato dal management del Gruppo e che lo stesso differisce da quanto suggerito dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in quanto include anche la quota non corrente dei crediti finanziari.Di seguito vengono proposti i prospetti di Conto economico consolidato riclassificato e della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata del Gruppo Immsi. In ottemperanza alla Comunicazione Consob n. 9081707 del 16 settembre 2009 si segnala che gli schemi riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione. Immsi S.p.A. rende noto inoltre che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 sarà a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società in Mantova e presso Borsa Italiana S.p.A., nonché consultabile sul sito internet www.immsi.it (sezione “Investors/Bilanci e relazioni/2013”) dal giorno 29 agosto 2013. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Immsi Via Broletto, 13 - 20121 Milano Tel. +39 02 31961.215/216/217/218 press@piaggio.com ufficiostampa@immsi.it www.immsi.it